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La terza fase della poesia leopardiana

Il definitivo abbandono di Recanati (1830), le nuove esperienze, soprattutto d'amore, e il confronto con Napoli determinano un nuovo rinnovamento poetico. Si distinguono tre direzioni: l'amore quale passione concreta (il ciclo di Aspasia), la riflessione filosofica in ottica anti-idealistica (le canzoni sepolcrali), una proposta di solidarietà fondata sulla disillusione (ancora la Ginestra).

Sul piano formale, resiste la novità centrale della canzone libera, sperimentata sia per la sua incisività espressiva che per il suo procedere argomentativo. Accanto ad essa, compaiono tentativi nuovi come A se stesso (canzone di un'unica stanza) o i versi sciolti della Palinodia. Frequente il ricorso a una sintassi concentrata, con periodi brevissimi, anche di una sola parola.

Tratto da LA SCRITTURA E L'INTERPRETAZIONE I di Domenico Valenza
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Dettagli appunto:

  • Autore: Domenico Valenza
  • Università: Università degli Studi di Catania
  • Facoltà: Lettere e Filosofia
  • Corso: Lettere
  • Esame: Letteratura italiana
  • Titolo del libro: La scrittura e l'interpretazione: storia e antologia della letteratura italiana nel quadro della civilta europea, Volumi 1-5
  • Autore del libro: Luperini Romano, Cataldi Pietro, Marchiani Lidia
  • Editore: Palumbo, Palermo
  • Anno pubblicazione: 1998

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