Skip to content

Interazioni familiari e schizofrenia


Mito individuale e mito familiare affondano le loro radici nello scorrere delle generazioni. L’eredità di una generazione all’altra è tanto profonda e sottile da plasmare gli individui formandoli con precisione di tipo genetico.
Gli individui generati avranno il compito di trasmettere alle nuove generazioni tutto o parte del mandato multigenerazionale. Il grado di flessibilità che l’individuo ha nell’adempiere al compito definisce il confine tra patologia e salute.
Più è rigoroso il mandato e prescrittivo di una sua immodificabilità più ci sarà espressione sintomatica di una sofferenza, avvertita come l’impossibilità di essere una persona integra.
La patologia è espressione del conflitto tra elementi scissi, tra le istanze del sé e quelle del non sé introiettate. Possiamo definire tutte le istanze del sé tutte quelle che perseguono l’obiettivo del conseguimento di un grado sempre maggiore di libertà intellettiva ed emotiva in accordo con l’evolversi del ciclo vitale mentre le istanze del non sé raccolgono tutti gli obblighi richiesti dall’appartenenza a quella famiglia, trasmessi dalla generazione precedente, da ottemperare per gli altri. L’obbligo si carica di responsabilità e di colpa qualora venga disatteso quanto più si connette ad esso la malattia o la morte di un familiare o l’estinzione stessa della famiglia.
Sotto il carico di tali responsabilità si cede, anzi ci si adopera, per preservare l’armonia esistente avvertita come permanentemente in pericolo e con essa la stabilità emotiva dei membri a scapito di sé. La cancellazione del sé è il prodotto del totale sacrificio per gli altri e nello schizofrenico tale processo è estremo: il sé non si è mai generato o si è generato ad un livello embrionale, bloccato, poi, nella sua crescita.
Tale processo non origina all’improvviso ma occorrono da 3 a 10 generazioni.
La visione della schizofrenia intesa come difetto interno all’individuo, sia esso di natura psicologica o di natura fisica (patologia della fisiologia del cervello) cominciò a vacillare quando i clinici osservarono che le interazioni con i familiari e in particolare con la madre aveva effetti potenti sul decorso clinico del paziente schizofrenico.

Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.