Strumenti di valutazione neuropsicologica nella Sindrome di Williams

Essendo presente un ritardo medio-lieve è possibile utilizzare diversi strumenti di valutazione.
Questi soggetti presentano maggiore compromissione delle componenti visuo-spaziali e visuocostruttive con risparmio nell'ambito delle funzioni visuo-percettive nella capacità di riconoscimento dei volti.
I test maggiormente utilizzati sono:
– test di integrazione visuo-motorio: maggiore difficoltà negli item in cui è richiesta un'integrazione delle componenti della figura
– riproduzione di figure gerarchiche: consiste nella copia e riproduzione grafica a memoria di stimoli composti da figure o lettere più piccole. Fornisce un indice qualitativo della strategia globale/analitica utilizzata nella riproduzione del modello. L'uso di una strategia globale da luogo a riproduzioni in cui emerge la configurazione globale dello stimolo senza elementi locali. Il ricorso a una strategia analitica privilegia un'accurata riproduzione dei singoli elementi a discapito della configurazione globale. In questa prova i soggetti affetti da questa sindrome evidenziano uno stile analitico (maggiore riproduzione di elementi locali) simile a quello riscontrato in soggetti con lesioni dx.
– figura di Rey A e B
– disegno con i cubi: richiede di accostare tra loro dei cubi i cui lati sono di colore rosso, bianco, metà rosso e metà bianco in modo da riprodurre configurazioni astratte di difficoltà  crescente. I soggetti con sindrome di Williams pongono in modo casuale i blocchi senza rispettare un rapporto di contiguità.
– test di riconoscimento di Volti Ignoti per gli aspetti visuopercettivi: viene richiesto di indovinare il volto-stimolo tra 6 foto di volti che gli vengono mostrate. Le loro prestazioni sono a livello vicino rispetto alla normalità.
Sia i disegni su copia che quelli spontanei rivelano una scarsa coesione e mancano di organizzazione globale all'interno delle figure. Le produzioni grafiche sono caratterizzate anche da elevate frammentarietà