Salve a tutti,

Mi auguro che tale elaborato possa essere utile a chiunque, per fini professionali o dottrinali, sia interessato ad una comparazione giuridica concernente la Repubblica di Cuba su un importante istituto di diritto pubblico: il controllo di costituzionalità della legge. Preciso che la tesi qui pubblicato è stata selezionata e premiata come miglior tesi sul continente americano "Libero Bodarò" bandito dall'Università di Bologna.

Infine desidero "sfruttare" tale spazio per ringraziare chi, in maniera più o meno diretta e consapevole, ha contribuito alla sua realizzazione del progetto.
Un ringraziamento particolare è rivolto al Prof. Lucio Pegoraro per avermi offerto la possibilità di svolgere attività di ricerca all’estero su un argomento così stimolante, al Prof. Andry Matilla (Vicepreside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università dell’Avana) coordinatore del progetto di ricerca che mi ha assistito con straordinaria disponibilità ed entusiasmo durante l’interessante soggiorno cubano. Non posso dimenticare la Prof. ssa Marta Pietro Valdés (docente titolare della cattedra di Diritto costituzionale) che mi ha arricchito con la sua approfondita conoscenza sul tema. Sono particolarmente grato alla Prof.ssa Diana Bárbara Meleto Pérez (responsabile del Centro di Documentazione Giuridica del Ministero di Giustizia) che mi ha integrato nel suo gruppo di lavoro al Ministero di Giustizia, permettendomi di avvalermi dei mezzi e delle consulenze ordinariamente a sua disposizione. In tale contesto il confronto dialettico ha superato il definito campo di ricerca, spaziando nella più vasta comparazione tra il nostro sistema giuridico e quello cubano. Un ulteriore ringraziamento è giocoforza riservarlo all’amico Avv. Hector Colás che ha messo a mia completa disposizione la sua esperienza pratica nel contesto processuale cubano, chiarendomi con grande eloquenza le contraddizioni di un sistema spesso criticato; graditi i volumi dottrinali lasciatimi in dono.
Un ringraziamento altrettanto sentito e dovuto a coloro che non dal punto di vista scientifico, ma esclusivamente umano, mi hanno incoraggiato e supportato durante l’iter studiorum: anche a loro devo i risultati ottenuti.
Desidero ringraziare la mia famiglia (in particolare mia madre e mia nonna) che mi ha sostenuto costantemente in questi anni di studio, sia moralmente (incoraggiandomi senza tregua anche dinanzi agli ostacoli) che economicamente, aspetto quest’ultimo meno onorevole ma ugualmente rilevante. Degno di nota l’atteggiamento paziente e incentivante di Angela, sempre orgogliosa (anche in momenti “egoisticamente” difficili) delle scelte di volta in volta compiute. Infine, ovviamente non per importanza, un ringraziamento particolare agli amici “bolognesi e non” (Beppe, Pezzotta, Paolo, Mettli, Lorenzo, Simo, Walter, solo per ricordarne alcuni) che mi hanno giustamente ricordato il fine non esclusivamente didattico del “percorso universitario” … Gran belle serate!
Grazie a tutti.