Il movimento di assistenza popolare dopo la battaglia di Solferino
Gli autori cercano -tramite ricerca storica condotta basandosi sulle carte d'archivio – di rispondere ad alcune domande relative alle vicende della battaglia si solferino e san martino.
Si è cercato di capire se, subito dopo la battaglia, gli interventi di soccorso ai feriti sono stati tempestivi, chi ha loro prestato soccorso e con quali proporzioni. Inoltre, hanno cercato di capire se l'assistenza fornita ai feriti sia stata azione della popolazione del posto o dei militari e quindi del servizio sanitario che seguiva normalmente gli eserciti. Hanno cercato, poi, di verificare quanto siano state veritiere due affermazioni molto importanti riportate da Henry Dunant nel Souvenir di Solferino, ossia se ci sia stata veramente una cura così amorevole per i feriti o se invece i contadini lombardi e dell'alto mantovano si sono preoccupati di togliere le scarpe ai morti, e se le donne impegnate nell'assistenza abbiano agito in modo così ignorante (secondo ciò che riporta Dunant). Due considerazioni del ginevrino che in realtà appaiono in contraddizione ma che se analizzate fino in fondo – come percorso degli autori – si capisce la vera natura e i veri propositi della popolazione.
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