Gabriele Guarino è nato a Taranto nel 1981. Laureato in laurea triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo e in laurea Specialistica in Saperi e Tecniche dello Spettacolo in entrambi i casi con la votazione di 110 e lode, presso la “Sapienza Università di Roma”.
Ha iniziato a lavorare come attore nella compagnia del Teatro della Fede di Grottaglie (TA) di Alfredo Traversa e si è formato con il corso triennale di Commedia d’Improvviso organizzato al Centro Teatro Ateneo diretto da Ferruccio Marotti, studiando con: Carlo Boso, Gilberto Tofano, Claudia Contin e Ferruccio Merisi, Bruce Myers, e Claudio De Maglio, direttore della Civica Accademia teatrale Nico Pepe di Udine, che ha curato l’allestimento finale del corso, lo spettacolo “Il Finto Marito” di Flaminio Scala, vincitore di premi al festival di Varsavia nel 2005 e al Roma teatro Festival del 2007, e in tournèe nel 2006 in Sudamerica. Ha studiato recitazione con Tullio Solenghi e Jean-Paul Denizon, dizione con Fioretta Mari, canto e impostazione della voce con Edda Dell’Orso; periodicamente studia Biomeccanica con Gennadi Bogdanov e tecniche del clown con Pierre Byland, e si specializza sul lavoro in maschera e sulla Commedia dell’Arte con Claudio De Maglio e con Claudia Contin. È tra i fondatori della compagnia Balagàn di Roma, con la quale, ri-partendo dal Carnevale di Venezia nel 2006, fino al 2009 ha continuato la sua ricerca sulla Commedia dell’Arte attraverso quattro allestimenti, due dei quali (Salti e Lazzi e La Mandragola), girano in Italia e in Europa (Malta, Germania, Polonia). Cura la diffusione della Commedia dell’Arte, sia da un punto di vista artistico, con gli spettacoli, sia sotto l’aspetto della formazione, con laboratori per le scuole e per allievi attori, sia sotto quello della cultura e della ricerca, con lezioni teoriche e pubblicazioni, come il saggio “Il Servo Serve” nel libro “Il Tallone di Minerva”, curato da Simone Moglioni ed edito da Edizioni Romane Universitarie, Roma, 2008. Si concentra sulla diffusione della maschera semi-sconosciuta di Pedrolino, che interpreta, alla quale, oltre al saggio citato, ha dedicato uno spettacolo “Le fatiche di Pedrolino”, e la sua tesi di laurea specialistica “Pedrolino, i misteri di una maschera”, primo contributo di questo tipo nella storia del teatro su questo personaggio.
Ha lavorato inoltre con: Giovanni Pampiglione, Andrea Tidona, Carla Cassola, Carlo Del Giudice, Mauro Bronchi, Gianni Leonetti. Nel cinema con Simona Izzo e Luca Zingaretti. In televisione con Alex Infascelli.
Ha vinto il terzo premio come miglior attore al “Proskenion Stage” del 2003 a Taranto, e oltre ai premi vinti con il Finto Marito, anche con il corto “Melanzane al Cioccolato” (premio Fujifilm) di Beppe Zito, al festival di Los Angeles nel 2004.
È inoltre un autore musicale per canzoni di scena, sia per gli spettacoli della sua compagnia, sia per gli spettacoli per ragazzi della compagnia Tandem di Roma, con la quale collabora anche come attore dal 2006.
Ultimamente collabora anche con il Teatro Ricerche di Tuscania (VT) di Mario Gallo, con il quale, assieme alla sua compagnia, ha partecipato nello spettacolo “Pinocchio Jazz”, un primo tentativo di interazione tra le tecniche di improvvisazione in Commedia dell’Arte e le tecniche di improvvisazione musicale del Jazz.
è inoltre docente di Commedia dell'Arte presso le Accademie teatrali Pietro Scharoff e la Fucina di motori teatrali di Roma.