Skip to content

La motivazione del provvedimento amministrativo

La motivazione del provvedimento amministrativo


La motivazione :Ogni provvedimento amministrativo deve essere motivato per legge, deve indicare infatti i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche di quella determinata decisione che andra ad incidere su sferegiuridiche private. L'obbligo di motivazione è spiegabile x il fatto che la P.A. Non sono votate dal popolo (tranne eccezzioni del sindaco e presidente della provincia), e quindi per un principio democratico vanno motivate le loro decisioni, in modo da poterle anche impugnare nel merito, quindi maggior trasparenza, e maggior controllo.
Sono esclusi dall'obbligo gli atti normativi, e gli atti a contenuto generale, xkè renderebbe difficile motivando ogni singola decisione, l'elaborazione generale del piano o del programma in questione.
Analogie e differenze con la dottrina del contratto(volontà, forma, causa silenzio): la volontà a differenza del contratto , nel provvedimento esiste, ma non è rilevante per l'annullabilità, ciò che è rilevante è l'aspetto di contrasto con la legge e di eccesso di potere.
Per quanto riguarda la forma deve essere scritta, anche per l'obbligo di motivazione.
Il silenzio, a volte diventa assenso, a volte rifiuto, ma cmq non è considerato un vero provvedimento tacito, anche perchè i provvedimenti devono essere espressi, x legge. Il provvedimento non ha una vera e propria causa, come contratto, ma se la causa la riferiamo al potere amministrativo, allora si concreta con l'interessepubblico specifico in questione(sanitario, ambientale ecc).

Tratto da DIRITTO AMMINISTRATIVO di Antonio Grisolia
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.