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Elenco appunti facoltà di Giurisprudenza

Eredità e successioni

Inizialmente ci si sofferma ad analizzare le rilevanti fattispecie in tema di eredità e successioni attraverso i vari istituti previsti dal nostro Codice civile per poi spostare l’attenzioni sulle caratteristiche e prerogative dei soggetti dell’eredità (legati, legatari e chiamati all’eredità). Successivamente si sviscerano le cause d’indegnità in ambito successorio e si giunge ad analizzare la tipologia dei soggetti successibili attraverso le immancabili precisazioni sulle tipologie dell’accettazione. Il lavoro si chiude con il doveroso riferimento ai vari tipi di testamento con le relative peculiarità. A.A. 2016/2017

Autore: Giuseppe Rondinone
Corso: Scienze Giuridiche dell'Impresa e della Pubblica Amministrazione
Università: Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Esame: Istituzioni di Diritto Privato
Docente: Prof. Antonio Tullio

Diritto Privato

Ci si sofferma in primis su una disamina storico – giuridica basata sui prodromi del Codice Civile in Italia con le inevitabili influenze del Code Civil napoleonico del 1804 per poi accennare al contratto come previsto nel nostro ordinamento civile senza trascurare le incessanti ingerenze comunitarie che lo hanno interessato sempre di più. Successivamente ci si orienta a considerare, dopo un breve cenno al rapporto Stato – Regioni in Italia, il rapporto giuridico e la distinzione fondamentale tra responsabilità contrattuale ed extra contrattuale (aquiliana). In ultima analisi si analizzano i concetti basilari di persona, soggetto e parte e si conclude con le importanti pronunce della Corte di Cassazione sui diritti del nascituro confrontate con quanto previsto in ambito UE e non. A.A. 2016/2017

Autore: Giuseppe Rondinone
Corso: Scienze Giuridiche dell'Impresa e della Pubblica Amministrazione
Università: Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Esame: Istituzioni di Diritto Privato
Docente: Prof. Antonio Tullio

Diritti reali

Questo excursus giuridico comincia prendendo in considerazione la fondamentale differenza tra beni mobili ed immobili e approda ad incentrare l’attenzione sulle nozioni di frutti civili e naturali. In secondo luogo si giunge alla classificazione dei diritti reali (diritti reali di godimento e di garanzia) e alle prime connotazioni giuridiche della proprietà che naturalmente non può prescindere dai suoi due modi di acquisto (a titolo originario e a titolo derivativo) con le imprescindibili peculiarità. In ultima analisi si concede il necessario risalto ai vari diritti reali di godimento riservando la giusta disamina al possesso in tutte le sue accezioni. A.A. 2016/2017

Autore: Giuseppe Rondinone
Corso: Scienze Giuridiche dell'Impresa e della Pubblica Amministrazione
Università: Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Esame: Istituzioni di Diritto Privato
Docente: Prof. Antonio Tullio

Capacità di agire

Tale paragrafo trae spunto dallo studio della capacità di agire con tutte le sue connotazioni tipiche previste dal nostro ordinamento continuando con lo studio del caso inglese, statuito dalla common law, dei contratti a necessità e a beneficio del minore ponendo particolare attenzione anche alla necessaria previsione della procura e della figura del procuratore nel Codice Civile italiano. La disamina si indirizza ad analizzare, in seguito, i casi di interdizione, l’inabilitazione, l’amministrazione di sostegno e le dovute puntualizzazioni sull’annullamento di atti unilaterali e di contratti. Infine si orienta l’attenzione sulle differenze tra associazioni, fondazioni e comitati. A.A. 2016/2017

Autore: Giuseppe Rondinone
Corso: Scienze Giuridiche dell'Impresa e della Pubblica Amministrazione
Università: Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Esame: Istituzioni di Diritto Privato
Docente: Prof. Antonio Tullio

Azioni a tutela della proprietà

In primis si prende in esame il novero delle azioni a tutela della proprietà per proseguire con le conseguenti azioni a tutela del possesso (reintegrazione e mantenimento). Continuando ci si sofferma sui rapporti obbligatori e sui suoi attori: creditore e debitore (parte attiva e parte passiva) e le diverse sfaccettature. Ulteriori passaggi concettuali attraversano i modi di estinzione dell’obbligazione (novazione, compensazione e confusione), i concetti basilari di danno emergente e lucro cessante, il concetto di inadempimento ed i differenti casi di messa in mora con le dovute distinzioni. Il tutto si conclude contemplando le modifiche del rapporto obbligatorio sia dal lato attivo che passivo e l’importante istituto della surrogazione con le sue prerogative. A.A. 2016/2017

Autore: Giuseppe Rondinone
Corso: Scienze Giuridiche dell'Impresa e della Pubblica Amministrazione
Università: Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Esame: Istituzioni di Diritto Privato
Docente: Prof. Antonio Tullio

E-Government nel sistema Regioni/Enti locali

L’e-Government è la ridefinizione dei processi concernente i servizi che l’Amministrazione è obbligata a prestare alla comunità, e della loro disponibilità di fruizione sulla rete. L’impatto dell’e-Government sull’economia della P.A. è ancora modesto, nonostante la “sburocratizzazione” in molti settori. In Italia oltre il 90% dei comuni che hanno un sito web offre servizi di carattere informativo, ma solo il 7% permette di effettuare prenotazioni o pagamenti e meno del 5% il rilascio di certificati in linea.

Autore: Laura Polizzi
Corso: Giurisprudenza
Università: Università Telematica TEL.M.A.
Esame: Modelli e Strategie di e-government
Docente: Paolo Zocchi

Redazione di una checklist di priorità per la redazione di un buon testo giuridico normativo o amministrativo

La predominanza di una cultura giuridica ha influenzato il modo di fare informazione e comunicazione delle istituzioni, con ripercussioni sia a livello di contenuti che di linguaggi adoperati. I riflessi dell'uso di un linguaggio molto tecnico e poco accessibile hanno interessato due diversi tipi di destinatari: i cittadini e lo stesso personale interno alle amministrazioni con conseguenze disastrose sulla percezione dell'immagine dell'apparato amministrativo. Il “burocratese” (linguaggio delle istituzioni), utilizzato come forma di esercizio di potere, nasceva dalla volontà di queste ultime, in un passato non troppo remoto, di tenere lontano qualsiasi soggetto non direttamente coinvolto nei processi decisionali dall'azione amministrativa. Oggi le amministrazioni hanno iniziato ad aprirsi e ad avvertire la necessità di comunicare con i propri interlocutori comprendendo il bisogno di comunicare contenuti che fossero differenti dal semplice trasferimento di informazioni di carattere burocratico e giuridico.

Autore: Laura Polizzi
Corso: Giurisprudenza
Università: Università Telematica TEL.M.A.
Esame: Le tecniche di normazione per le P.A.
Docente: Donato Limone - Christian Nardella