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Epidemiologia


L'epidemiologia descrittiva studia la distribuzione e la frequenza delle malattie in seno alla popolazione.

Gli studi epidemiologici descrittivi si pongono 3 tipi di domande:
chi?
cioè l'analisi delle caratteristiche della popolazione (sesso, gruppo etnico, età, stato coniugale, condizioni socio-economiche, attività lavorative, ecc.);
dove? cioè l'analisi della distribuzione spaziale (variazioni internazionali, variazioni nazionali e variazioni locali);
quando? cioè l'analisi della distribuzione temporale (variazioni non periodiche: epidemie, pandemie; variazioni periodiche: stagionali, annuali; tendenza a lungo termine, malattie sporadiche).

I principali indicatori della epidemiologia descrittiva sono costituiti dalla prevalenza e dall'incidenza.

La prevalenza misura l'entità della malattia ed è una frequenza relativa, cioè il numero di volte che si presenta una determinata caratteristica in un numero totale: se 2 persone su 8 sono malate, la prevalenza è 2/8, cioè 1/4, cioè il 25%.

L'incidenza misura il rischio di malattia ed equivale al numero di nuovi malati in un intervallo di tempo (in genere 1 anno) in una popolazione a rischio di malattia. Se in un anno si ammalano 2 persone su 8, l'incidenza è 2/8, cioè 1/4, cioè il 25%.

L'incidenza e la prevalenza costituiscono il carico (burden) di malattia, cioè descrivono quanto quella determinata patologia incide in una popolazione.

Nel caso di malattie infettive come l'influenza o il morbillo, incidenza e prevalenza sono uguali, in quanto tutti i soggetti che si ammalano vanno incontro a guarigione. Ciò non accade nelle malattie croniche (diabete, Sclerosi Multipla, AIDS), nelle quali i soggetti non vanno incontro a guarigione e la prevalenza continua crescere di anno in anno (se nell'anno 1 l'incidenza di una malattia è di 20 casi/1000 e nell'anno 2 è di 30 casi/1000, la prevalenza è di 50 casi/1000).

La mortalità di una malattia equivale a: n° morti in (t0-t1) / popolazione a rischio di morte (cioè tutti); (t0-t1) è detto intervallo di morte.
La mortalità specifica equivale a: morti per causa specifica / popolazione a rischio di morte (cioè tutti).
La letalità indica la mortalità di una patologia ed equivale a: morti per una specifica patologia / persone affette da quella patologia.

Tratto da L'EPIDEMIOLOGIA E LE SUE BRANCHE di Stefania Corrai
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