La presente ricerca, attivata dal Polo Scientifico-Didattico di Forlì dell’Università degli Studi di Bologna, si pone l'obiettivo di valutare i termini di convenienza economica dell’impiego di generatori fotovoltaici nelle aziende e nelle infrastrutture agricole Romagnole, secondo diversi schemi di utilizzazione e per impianti di varia scala ed progettare l’organizzazione di una struttura operativa locale finalizzata ad incentivare ed assistere gli operatori agricoli e di altri settori nell’impiego di generatori fotovoltaici.
                            
                                ALMA MATER STUDIORUM	
 UNIVERSITA’ DI BOLOGNA	
 POLO SCIENTIFICO – DIDATTICO DI FORLI’	
       Progetto di Recerca	
   PROSPETTIVE DI DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE 
FOTOVOLTAICHE NELLE AZIENDE AGRICOLE ROMAGNOLE	
       Referente scientifico: Dr. Massimo Canali (Facoltà di Economia di Forlì).	
 Incaricato della realizzazione: Dr. Carlo Sicurini	
     Piano per la realizzazione della ricerca	
     Forlì, 27 luglio 2007.	
   La presente ricerca è stata attivata dal Polo Scientifico-Didattico di Forlì dell’Università degli Studi di 
Bologna con bando del 23/02/2007, prot. N. 338-2007-VII/1.1. Per essa è prevista una durata complessiva di 
18 mesi, a partire dal 2 maggio 2007, con due principali obiettivi:	
 A) Valutare i termini di convenienza economica dell’impiego di generatori fotovoltaici nelle aziende e nelle 
infrastrutture agricole Romagnole, secondo diversi schemi di utilizzazione e per impianti di varia scala.	
 B) Progettare l’organizzazione di una struttura operativa locale finalizzata ad incentivare ed assistere gli 
operatori agricoli e di altri settori nell’impiego di generatori fotovoltaici.	
 Come previsto dallo stesso bando, questo documento da concordarsi tra l’incaricato della ricerca ed il 
referente scientifico entro tre mesi dall’inizio delle attività, indica le modalità attraverso cui si intende 
perseguire detti obiettivi.	
   Sezione Appunti Tesionline Autore : Carlo SicuriniVALUTAZIONE DEI TERMINI DI CONVENIENZA ECONOMICA DELL’IMPIEGO DI 
GENERATORI FOTOVOLTAICI NELLE AZIENDE E NELLE INFRASTRUTTURE 
AGRICOLE ROMAGNOLE, SECONDO DIVERSI SCHEMI DI UTILIZZAZIONE E PER 
IMPIANTI DI VA R I A SCALA. 
  La ricerca è stata condotta integrando da un lato i dati forniti dal G.S.E, dall’altra elaborando i dati 
ottenuti da interviste e da analisi di preventivi. 
La ricerca è stata condotta integrando i dati forniti dal G.S.E con l'elaborazione di dati ottenuti da 
interviste e da analisi di preventivi. 
  1 Impianti attivi nelle aziende agricole 
  Prefazione 
  Il conto energia può essere definito come uno schema di incentivazione volto a premiare tutta 
l’energia prodotta da fonti rinnovabili. 
Il conto energia sul fotovoltaico in Italia è stato impostato sulla base di uno schema giuridico già 
esistente in Germania, tale schema differiva dai precedenti per il fatto che si premiava l’energia 
prodotta e non la struttura di produzione. 
Gli elementi fondanti possono essere così riassunti: 
- Vecchio conto energia: DM 28 luglio 2005 e DM 6 febbraio 2006; 
- Nuovo conto energia DM 19 febbraio 2007, 
  La differenza tra vecchio e nuovo conto energia è incentrata principalmente sul sistema di 
tariffazione, nel vecchio veniva incentivata la sola potenza d’impianto, nel nuovo, le tariffe 
applicate combinano alla potenza d’impianto lo stato di integrazione architettonica. 
  Fonte:DM 19 febbraio 2007 
Tariffe incentivanti per l’energia prodotta 
(accordate agli impianti entranti in esercizio fino a 31 dic. 2008)
Potenza impianti
Livello di integrazione degli impianti a strutture edilizie
non integrati parz. integrati integrati
da 1 a 3 kWp 0,40 €/kWh 0,44 €/kWh 0,49 €/kWh
da oltre 3 a 20 kWp 0,38 €/kWh 0,42 €/kWh 0,46 €/kWh
oltre 20 kWp 0,36 €/kWh 0,40 €/kWh 0,44 €/kWh
Sezione Appunti Tesionline Autore : Carlo Sicurini  Inoltre va specificato che: 
- per impianti che entreranno in esercizio nel 2009 ci sarà una riduzione del 2% delle 
tariffe; 
- per impianti che entreranno in esercizio nel 2010, ci sarà un'ulteriore riduzione del 2% 
delle tariffe; 
- per gli anni successivi al 2010 sarà possibile una rideterminazione delle tariffe via DM, 
oppure la riconferma delle tariffe del 2010; 
- le tariffe sono pagate per 20 anni; 
- vi è un incremento del 5% delle tariffe per auto-produttori (con impianti >3 kWp non 
integrati) e per chi utilizza i pannelli fotovoltaici in sostituzione alle coperture in eternit; 
- è possibile un incremento massimo delle tariffe del 30% come premio per efficienza 
energetica dell'edificio (per impianti in regime di scambio sul posto fino a 20 kWp, da 
estendersi a 200 kWp secondo Legge la Finanziaria 2008); 
- la tariffa incentivante non è cumulabile con contributi in conto capitale (detrazione 
fiscale per il recupero degli edifici, certificati verdi, titoli di efficienza energetica) 
superiori al 20%. 
L’energia prodotta può essere valorizzata in diversi modi (Fonte: G.S.E.): 
- tramite il regime dello scambio sul posto (l’energia prodotta in eccedenza in regime di 
auto consumo costituisce credito sui consumi futuri, tale credito dovrà essere utilizzato 
entro 3 anni); 
- tramite la vendita in rete (a condizioni di Ritiro Dedicato o su libero mercato), la tariffa 
applicata è variabile e si attesta attualmente intorno ai 0,10 €/kwh 
E' da sottolineare che sia lo scambio sul posto che la vendita in rete si cumulano agli incentivi di 
produzione e perdurano oltre i 20 anni del periodo di erogazione degli stessi; 
Per le aziende agricole esiste l’ulteriore vantaggio che tutta la produzione di energia elettrica viene 
considerata come attività dell’impresa agricola (Art. 2135 CC) e quindi soggetta allo specifico 
regime fiscale. 
    Dati aggregati G.S.E. 
  Il Gestore dei Servizi Elettrici – GSE Spa- ha pubblicato 14 gennaio 2008 il nuovo Rapporto 
sull’Incentivazione degli impianti fotovoltaici con il sistema del conto energia.  
Il documento, redatto dal GSE come indicato dal DM 19 febbraio 2007, illustra i principali risultati 
ottenuti nel periodo ottobre 2006 - settembre 2007 riportando anche il dettaglio degli impianti 
ammessi dell’incentivazione. Il citato decreto ha modificato in maniera sostanziale, migliorando e 
semplificando, le regole individuate con i due precedenti decreti per l’incentivazione degli impianti 
fotovoltaici. 
Sezione Appunti Tesionline Autore : Carlo SicuriniIn definitiva il meccanismo può essere operativamente suddiviso in due periodi: 
- vecchio Conto Energia (DM 28/07/2005 e Dm 6/02/2006); 
- nuovo Conto Energia (DM 19/02/2007). 
Il rapporto evidenzia le principali attività svolte dal GSE per l’intero programma di incentivazione, 
distinte nei due periodi sopra definiti. 
In particolare, le attività effettuate in questo secondo anno hanno interessato:  
−
la valutazione della documentazione relativa agli adempimenti a carico dei titolari degli 
impianti ammessi all’incentivazione (ai sensi del vecchio Conto Energia) 
−
l’esame delle richieste di riconoscimento della tariffa incentivante (ai sensi del nuovo Conto 
Energia), e la gestione commerciale e amministrativa degli impianti ammessi all’incentivazione. 
Al 9 gennaio 2008 hanno comunicato al GSE l’entrata in esercizio: 
−
 4.058 impianti relativi al vecchio Conto Energia, per una potenza complessiva di oltre 51 MW; 
−
 2.306 impianti relativi al nuovo Conto Energia, per una potenza complessiva di 12 MW. 
Il valore cumulato degli impianti entrati in esercizio al 9 gennaio 2008 risulta essere di 6.364 MW 
con una potenza cumulata di 6 
Per conoscere dettagli e informazioni su: potenza, numerosità e ubicazione geografica degli 
impianti, è disponibile l’applicazione ATLASOLE (consultabile dal sito del GSE) che riporta i dati 
aggiornati al primo giorno di ogni mese. Aggiornando il dato al 02/02/2008 il numero totale degli 
impianti ammonta a 7032 con una potenza cumulata di 69,1 MW. 
Il 94% degli impianti realizzati sono strutture fino a 20Kw, il 5% sono impianti da 20 a 50 Kw e 
solo l'1% sono impianti di potenza superiore ai 50Kw. 
  Dall’analisi condotta emerge che al 25 marzo 2008 il numero di impianti realizzati con il nuovo 
conto energia ha superato quelli del vecchio, mentre quasi due terzi della potenza è prodotta da 
impianti realizzati con il  vecchio conto energia. 
Elaborazione fonte:G.S.E 
  DATI CONTO ENERGIA AL 25/03/2008
Impianti 
attivati
Potenza 
(kWp)
Impianti 
(%)
Potenza 
(%)
Pot. media 
kWp/imp.
Vecchio Conto 
Energia
4.274 65.005 47,9% 72,5% 15,2
Nuovo Conto 
Energia
4.645 24.718 52,1% 27,5% 5,3
Totale 8.919 89.723 100,0% 100,0% 10,1
Sezione Appunti Tesionline Autore : Carlo Sicurini