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L’origine greca della teoria del riflesso


Decimo libro del “De Repubblica” di Platone --> gli esseri umani confondono apparenza e realtà, e l’apparenza deriva dal riflesso. Come potrebbe qualcuno (un creatore) fare tutte le cose dell’universo e della natura dell’uomo?
Esistono tre tipi di creatori
1- Dio
2- L’artigiano
3- Il pittore --> l’arte è una compia imperfetta di una
copia imperfetta. Tutta l’arte è molto distante dalla verità.
Secondo Platone, la vita umana è un pellegrinaggio dell’apparenza alla realtà, e l’arte rappresenta un ostacolo in questo viaggio.
Matthew Arnold : l’arte amplifica l’esperienza, così rendendo la gente più sensibile e selettiva. L’arte buona partecipa ai modelli divini.
La teoria platonica delle forme ha tre componimenti : la forma, l’apparenza e l’arte (ovvero l’idea, la concretizzazione materiale all’idea) e l’espressione simbolica o culturale dell’idea, che formano così un diamante doppio.
CONSEGUENZA : svalutazione del terzo termini in quanto due volte lontano dalla realtà.
Aristotele : modo per difendere l’arte = ridefinire il termine medio. L’arte imita le verità universali circa l’esistenza umana.

Tratto da SOCIOLOGIA DELLA CULTURA di Silvia Lozza
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