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Disturbi fermentativi

Disturbi fermentativi

Anomalo contenuto reticolo-ruminale con disfunzione microbica e biochimica delle fermentazioni
1) INDIGESTIONE SEMPLICE (malattia delle bovine da latte, legata a situazioni individuali e cambiamenti di alimentazione, si sviluppa una modesta acidosi o alcalosi
ruminale, i sintomi sono meteorismo, diarrea,variazioni pH)
2) ACIDOSI RUMINALE ACUTA (è il risultato dell’eccessivo consumo di carboidrati facilmente fermentescibili, che causano una rapida fermentazione e produzione di acido lattico, forte agente corrosivo(se ph<5 pronto intervento, e con esso anche l’assenza di protozoi, e i gram+ sostituiscono i gram-), con diminuzione del ph ruminali. Gli alimenti coinvolti sono quelli che contengono una grande quantità di amido o zuccheri come le granaglie di cereali,frutti, radici, che presentano un potere tamponante <ai foraggi fibrosi e minor induzione alla salivazione, avendo inoltre , adifferenza di avena e sorgo un’azione tossica in grandi quantità. Vengono colpiti ovini,caprini,bovini, cervi.; i quali presentano distensione ruminale, aumento attività cardiaca)
3) ACIDOSI RUMINALE SUBACUTA(causata da altri problemi legati ad alterazioni gravi, avviene nelle bovine durante le ultime fasi dell’asciutta e le prime della lattazione, legata
alla diminuzione investiva, tasso di rimonta elevato, diarrea intermittente)
4) ACIDOSI RUMINALE CRONICA(causata da un’alimentazione ricca di concentrati, i mo utilizzano maggiormente l’acido lattico con diminuzione del pH, portando successivamente
ad una maggior sensibilità a traumi e infiammazioni)
E’ sufficiente somministrare unifeed, tamponi e fibra
5) ALCALOSI RUMINALE (avviene quando la fermentazione microbica è ridotta , mentre l’animale continua ad ingerire saliva (ph 7-7,5), con prolungata anoressia, inattività della
flora da scarso apporto di foraggi facilmente digeribili (molta fibra), la bassa velocità di fermentazione non genera abbastanza acidi (pochi CHO) per neutralizzare il ph alcalino.
Può inoltre instaurarsi per la formazione di grosse quantità di ammoniaca con l’ingestione di azoto non proteico come urea, biureto, fosfato di ammonio e Sali d’ammonio nei
fertilizzanti. I sintomi sono incordinazione, debolezza, tremori muscolari, diarrea, vomito)
6) PUTREFAZIONE RUMINALE (avviene per un’eccessiva crescita della microflora che decompone il materiale ruminale in modo putrefattivi, come alimenti fermentati e andati a
male, cibi contaminati da feci e concentrati contaminati da coliformi. Può essere causata da un ph elevato (7-8,5), con diete ricche di proteine)

Tratto da PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE DI ALLEVAMENTO di Denis Squizzato
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