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Testicolo, didimo o gonade


• La gonade o il testicolo: pari, sovrastato dall'epididimo, organo delle vie spermatiche.

• Funzione: produrre spermatozoi.

• Origina nell'addome vicino al rene, durante la gravidanza scende nel canale inguinale, entra, lo attraversa e raggiunge la borsa scrotale, borsa cutanea sua sede definitiva. questa sede ha una temperatura più bassa dell'addome ed è ideale per svolgere la funzione gametogenica. la cavità destra e sinistra sono separate da un setto.

• Forma di ovoide appiattito in senso lateromediale.

• Polo superiore e polo inferiore presenta due facce (laterale e mediale) e due margini, uno anteriore e uno posteriore.

• Non ha un asse verticale ma è obliquo dall'alto verso il basso e da davanti all'indietro.
 
• È appeso ad un peduncolo costituito dal dotto deferente e dai vasi sanguigni (arteria testicolare) e legamento scrotale, che lega il testicolo alla borsa scrotale.

Il testicolo è avvolto da diverse tonache:

muscolare prende il nome di cremastere originata dal fatto che nella discesa il testicolo porta con sé una parte del perineo (risulta rivestito da una sierosa tonaca vaginale comune) e una dipendenza muscolare; questo muscolo quando si contrae lo avvicina alla cavità addominale e quando si rilascia si allontana.

• In superficie è rivestito da una capsula fibrosa elastica e resistente, la tonaca albuginea, all'interno c'è il parenchina costituito dai tubuli seminiferi.

• Dalla capsula si attaccano tanti setti che dividono l'interno del testicolo in tante logge, circa 200-300. In ognuna ci sono alcuni tubuli seminiferi.

• Il tubolo seminifero è la parte strutturale dove si producono gli spermatozoi. I tubuli seminiferi sono microscopici canali, la parete è costituita da tante cellule stratificate dalla periferia al centro dove è presente il lume (nei bambini cellule primordiali gli spermatogoni; alla pubertà gli spermatogoni iniziano a proliferare e a differenziarsi e si formano le cellule germinali fino allo spermatozoo).

Le cellule vicine alla parete sono le progenitrici degli spermatogoni di 2 tipi, a e b, che vanno incontro a divisione dando origine a spermatogoni A (riserva staminale) e spermatogoni B, che dividendosi (meiosi) ulteriormente danno origine agli spermatociti, che a loro volta con una divisione mitotica daranno vita a nuove cellule, tutte a 23 cromosoni. Questo processo finale si chiama spermioistogenesi.

Gli spermatidi si differenziano eliminando gran parte del citoplasma e mantenendo il nucleo e la coda, quindi danno origine allo spermatozoo.
Nella testa ha un nucleo, quindi il corredo cromosomico, nella coda il flagello che gli garantisce la motilità per risalire lungo le vie genitali femminili. Nella parete del tubulo si trovano anche le cellule di Sertoli: cellula di sostegno che ha stretti rapporti con le cellule germinali e favorisce la produzione e la maturazione degli spermatozoi, producendo fattori come la proteina ABP, capace di legare il testosterone e renderlo disponibile per le cellule germinali.
Inoltre ci sono delle cellule interstiziali (endocrine) tra un tubolo e l'altro che producono androgeni.
Gli spermatozoi, una volta che si formano, si staccano dalla parete e cadono nel lume del tubolo iniziando il viaggio attraverso i tubuli seminiferi che confluiscono tra loro verso la parte posteriore del testicolo, dove è presente l'ilo; qui si trova un intreccio di canali, la rete testis, e da qui vengono fuori dei condottini efferenti che formano la testa dell'epididimo.

L'epididimo è un organo lungo circa 5 cm, ha una parte più sviluppata, la testa, e un corpo e una coda, è pari, ed è costituito da un tubo avvolto su se stesso che fa molte circonvoluzioni e continua direttamente nel tratto successivo, il dotto deferente.

Il dotto deferente entra nell'addome dalla parte scrotale, va dietro la vescica, confluisce con la vescichetta seminale e forma il dotto eiaculatore che attraversa la prostata e termina nell'uretra. Durante il passaggio nell'epididimo si ha una certa secrezione di liquido perchè gli spermatozoi procedono immersi e questo liquido viene poi arricchito nella fase finale nella prostata e nelle vescichette seminali.
Gli spermatozoi provenienti dai tubuli seminiferi attraverso i condotti raggiungono l'epididimo e attraversano tutto il canale dell'epididimo e continuano nel dotto deferente.
Gli spermatozoi vengono prodotti a milioni lungo il percorso, quelli alterati vengono eliminati. A livello dell'epididimo vengono decapacizzati, cioè residui chimici si attaccano alla testa e fanno si che non possano penetrare nella cellula uovo.

Irrorazione:
• arteria testicolare spermatica interna
• arteria deferenziale e cremasterica
• vene testicolari formano il plesso pampiniforme
• nervi del plesso celiaco e deferenziale.

Tratto da APPARATO GENITALE MASCHILE di Stefania Corrai
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