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Il Museo MAXXI di Roma


Il MAXXI di Roma è il primo museo nazionale dedicato all’arte contemporanea.
Per la sua costruzione nel 1998 viene bandito un concorso, vinto da Zaha Hadid, il cui progetto prevedeva:
• Pareti continue che delimitassero le gallerie.
• Uso del calcestruzzo, in quanto elemento adatto a conferire flessibilità e plasticità alla struttura.
• Uso del vetro, dell’acciaio e del ferro.
• Copertura trasparente, che permette l’uso della luce naturale e contiene il filtro solare e l’illuminazione artificiale.

Il MAXXI si distingue in una sezione Arte e in una sezione Architettura, ma è dotato anche di spazi dedicati alla caffetteria, al bookshop e alle mostre temporanee di arte e fotografia.

Il MAXXI Architettura è il primo museo nazionale dedicato all’architettura e ha come obiettivi quello di storicizzare l’architettura del XX secolo e interpretare le esigenze della società attuale.

Il MAXXI Arte contiene oltre 4000 opere d’arte internazionale, ma si concentra soprattutto sul panorama artistico italiano.

Per gli interni, Zaha Hadid ha utilizzato soprattutto materiali come il vetro e l’acciaio, materiali abbastanza resistenti e adatti a poter essere utilizzati in qualsiasi contesto, e ha inserito scale sospese in acciaio, giochi di trasparenze e percorsi labirintici.

Il MAXXI porta avanti da tempo la battaglia per il riconoscimento della legge del 2%, che permette cioè di destinare il 2% del budget complessivo per la costruzione dell’edificio al finanziamento di opere artistiche che completino l’edificio stesso.

Importante è anche la finalità didattica presente soprattutto all’interno del sito web, dovuta alla necessità di differenziare i target di comunicazione in relazione ai target di pubblico con cui si interagisce.

Tratto da MUSEOLOGIA di Roberta Carta
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