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Il Cortile de la porta di mezo - Castel Sant'Angelo -

Dall’agosto all’ottobre del 1545, Luzio affrescò una Madonna nel Cortile de la porta di mezo, ma anche in questo caso l’opera è andata perduta e l’identificazione stessa del cortile rappresenta un problema. Da molti indizi, si pensa che si tratti del cortile che fino ai radicali lavori di demolizione della fine dell’800si estendeva davanti all’attuale ingresso centrale del Castello (porta di mezo), fuori dalla cinta quadrata.
Il Vasari ricorda una Nostra Donna con molti Santi affrescata da Marcello Venusti su disegno di Perino all’ingresso del Castello, ma di tale opera manca il riscontro nei documenti contabili pervenuti. Non è escluso che l’affresco citato sia stato erroneamente attribuito al Venusti, la cui presenza al Castello non è attestata, e possa invece identificarsi con quello che i documenti attribuiscono a Luzio.
Tra i disegni di Luzio di soggetto religioso, quello del Courtauld Institute con la Madonna della Misericordia al centro e i Santi Pietro e Paolo ai lati, forse eseguito per l’altare di una confraternita, anche se non si presta ad essere interpretato come preparatorio per la Madonna del cortile da basso, potrebbe costituire un suggestivo parallelo stilistico del dipinto perduto.

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