Decreto legislativo 231/2001

Il dlgs 231/2001 ha introdotto la responsabilità amministrativa delle xsone giuridiche, società e associazioni per i reati posti in essere da amministratori, dirigenti e dipendenti a vantaggio dell’ente: tale responsabilità coinvolge il patrimonio dell’ente e si aggiunge a quella penale della persona fisica autrice del reato. La legge 62/2005 ha inserito tra i reati presupposto dell’applicazione del dlgs 231/2001 anche l’abuso di info privilegiate e manipolazione del mercato. l’articolo 187 quienquies individua una repsonsaiblità dell’ente in relazione a illeciti amministrativi di abuso di info privilegiate e manipolazione del mercato commessi a suo vantaggio o nel proprio interesse da soggetti che rivestono un ruolo apicale o subordinato nella società; la socieàt può essere esonerata da responsabilità solo qualora dimostri che i dipendenti abbiano agito esclusivamente nell’interesse proprio o di terzi e non della società.
La procedura sanzionatoria concernente abuso di info privilegiate e manipolazione del mercato è condotta dalla CONSOB  e disciplinata dall’articolo 187 septies che dispone al comma 2 che il procedimento sanzionatorio è retto dai principi del contraddittorio, conoscenza degli atti istruttori, della verbalizzazione e della distinzione tra funzioni istruttorie e funzioni decisorie. Le sanzioni amministrative devono essere adottate con provvedimento motivato ed è prevista la possibilità che gli interessati siano sentiti. Il procedimento sanzionatorio è diviso in due fasi:
1) fase istruttoria volta all’accertamento delle violazioni e alla valutazione delle deduzioni dei soggetti interessati; è di competenza delle strutture burocratiche della Commissione;
2) fase decisora: in cui è decisa l’applicazione o meno delle sanzioni: spetta alla Commissione.