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Linee di credito stand-by


Sono caratterizzate dalla messa a disposizione da parte normalmente di un pool di bnache di un determinato ammontare di capitale, utilizzabile secondo modalità prestabilite in una o più soluzioni.
Sono tipicamente organizzate da un gruppo di banche composto d’intesa tra l’azienda che richiede il finanziamento e la banca incaricata di organizzare il prestito.
Linea di credito stand-by. Costituisce un finanziamento di ammontare massimo predeterminato, con facoltà di utilizzo ripetuto nel tempo, anche per ammontari parziali, per durate di prelievo solitamente comprese tra 1 e 6 mesi. Il tasso di interesse è stabilito in relazione a un parametro di riferimento (EURIBOR, prime rate ABI, lira interbancaria, etc) maggiorato di uno spread funzione del rischio di credito dell’azienda finanziata e delle condizioni prevalenti sui mercati monetari. Il pagamento degli interessi avviene di norma in corrispondenza del rimborso dei singoli utilizzi della linea di credito. In aggiunta al tasso di interesse, l’azienda finanziata deve corrispondere anche:
Una commissione riconosciuta alla lead bank per l’organizzazione del pool di banche e per la definizione degli aspetti contrattuali
Una commissione di mancato utilizzo, corrisposta trimestralmente, per la quota non utilizzata della linea di credito.
La linea stand-by si differenzia dall’apertura di credito in c/c principalmente perché nel caso della linea stand-by la revoca dell’affidamento è consentita solo alla fine del periodo contrattualmente stabilito dalle parti. L’impresa può attingere alla linea di credito secondo le proprie necessità, nel rispetto dei limiti prestabiliti. E’ anche possibile che gli utilizzi non si verifichino. Generalmente le aziende fanno ricorso a questa forma di finanziamento per gestire fabbisogni finanziari imprevisti.
Le linee stand-by si caratterizzano per la generale assenza di garanzie richieste per la concessione del finanziamento. Può però essere richiesto il rispetto di determinate condizioni per assicurare il rispetto di requisiti di solidità economica e finanziaria (es. mantenimento di un determinato grado di leverage)

Tratto da FINANZA D'AZIENDA di Alessia Chiovaro
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