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Conoscenza del settore di attività per valutare i rischi: un caso

IL GRUPPO DIASORIN
Il Gruppo  opera nel settore dei pacemaker, dei defibrillatori, delle valvole cardiache , ove a breve sarà presentato un nuovo prodotto.
I dati del Gruppo hanno presentato gli esercizi 2004 e 2005 in perdita rispettivamente di 37 milioni e 14 milioni di euro, mentre il 2006 ha chiuso con un utile di 3,7 milioni di euro. I piani aziendali prevedono una crescita del 4 – 6 % e l’Ebitda del 10 – 15 %.

MINACCE COMPETITIVE
Il mercato in cui operano la società e il Gruppo è altamente competitivo (soprattutto la diagnostica in vitro) anche per la presenza delle maggiori multinazionali operanti nel settore del Healthcare, come Abbott Laboratories, Roche, Siemens, Johnson & Johnson che vantano una maggiore esperienza nel settore, dispongono di superiori risorse finanziarie e sono in grado di sviluppare migliori economie di scala rispetto al Gruppo.
A titolo di riferimento, si segnala, che sulla base delle informazioni pubblicate sui siti internet dei gruppi sopramenzionati, gli stessi hanno riportato nell’esercizio 2006 un fatturato consolidato complessivo di tutte le attività Healthcare pari rispettivamente ad € 17,9 miliardi, 26,7 miliardi, 87.3 miliardi e 42,5 miliardi.
DiaSorin nel corso del medesimo periodo ha registrato una fatturato Consolidato pari a € 179.756 migliaia.
In alcuni paesi, il Gruppo compete anche con alcune società medio piccole specializzate.
Pertanto la società non può essere certa che i suoi prodotti siano in grado di competere con quelli commercializzati dai suoi concorrenti, di acquisire ulteriori quote di mercato, di adattarsi in maniera sufficientemente rapida ai progressi tecnologici, ovvero ottenere la fiducia dei clienti.
Il determinarsi di una di tali ipotesi, potrebbe riflettersi negativamente sull’operatività e sulla posizione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Abbiamo DIPENDENZA DAI CLIENTI quando pochi clienti fanno il fatturato. Si chiede ad esempio chi sono i primi 10 clienti, se uno di questi fallisce c’è una grossa perdita.

DIPENDENZA DAI FORNITORI (questo è il caso del gruppo)
1. La società si approvvigiona presso fornitori terzi per l’acquisto dello strumento LIASON , nonché dei vari componenti plastici e di quanto altro necessario per la produzione delle cartucce di reagenti.
2. Con riferimento alla struttura del LIASON , La società ed il Gruppo si trovano in un rapporto di dipendenza rispetto alla società STRATEGIC BIOMEDICAL SYSTEM AG .
3. In particolare nel 2004 ,2005 e 2006 rispettivamente il 31,1 %, il 36,1% e il 43,9 % dei ricavi consolidati del Gruppo sono derivati dalla vendita di prodotti associati allo strumento LIAISON prodotto STRATEGIC BIOMEDICAL SYSTEM AG , ancorché i relativi contratti non prevedano una esclusiva a favore di questa ultima. Gli acquisti del Gruppo da  STRATEGIC BIOMEDICAL SYSTEM AG hanno rappresentato un’incidenza percentuale sul totale degli acquisti pari al 26,3 % nel 2004, al 29,3 % nel 2005 e del 27,5 % nel 2006.
4. La società e il Gruppo, pertanto, dipendono dalla capacità di STRATEGIC BIOMEDICAL SYSTEM AG di soddisfare le proprie specifiche richieste, gli standard qualitativi richiesti e i tempi di consegna. La mancata o ritardata fornitura che non risponda ai richiesti standard qualitativi potrebbero comportare per la società e il Gruppo un maggior esborso economico, nonché significativi effetti negativi sulla complessiva attività del Gruppo.
5. Tra i principali fornitori diretti del Gruppo di materiali necessari alla produzione dei reagenti Liaison si segnalano Ger AG (già Wil AG) e Dynal B AS. Una eventuale interruzione dell’operatività dello stabilimento di Ger AG, dovuta a circostanze straordinarie, ovvero l’interruzione o la cessazione del rapporto con Dynal B AS, potrebbero comportare effetti negativi sull’attività della società e del Gruppo in assenza di immediate soluzioni alternative disponibili.
6. Qualora per qualsiasi causa dovessero venire meno gli attuali rapporti di fornitura con Ger AG e Dynal B AS nonché con STRATEGIC BIOMEDICAL SYSTEM AG, non può esserci certezza circa l’immediata disponibilità sul mercato di altri fornitori che, a parità di condizioni economiche, costituiscono una valida alternativa a STRATEGIC BIOMEDICAL SYSTEM AG, Ger AG e Dynal B AS.
7. La società ritiene, inoltre, che sia necessario un tempo non inferiore a 12-18 mesi per individuare nuovi fornitori in grado di produrre gli strumenti Liaison e la componentistica necessaria al suo funzionamento con le medesime specifiche e standard qualitativi.
8. L’interruzione dei rapporti di fornitura potrebbe avere un significato riflesso negativo sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della società e del Gruppo.

SETTORE DI ATTIVITÀ E QUADRO NORMATIVO
Il quadro normativo è quello del paese di riferimento
Se non vi fosse in quel paese un quadro di riferimento , la scelta dipende da :
- Consuetudini locali
- Prassi di settore
- Esigenze degli utilizzatori

ESEMPIO: FATTORI DI RISCHIO SUI RIMBORSI SANITARI
1.Le misure adottate dalle autorità sanitarie pubbliche, dalle compagnie assicurative e dagli altri soggetti interessati finalizzate al controllo dei costi rimborsi sanitari hanno avuto, e potranno continuare ad avere, un considerevole effettuo sui piani di acquisto di molti istituti che forniscono servizi sanitari.
2. Queste misure spesso inducono tali istituti ad essere più selettivi nei loro acquisti di prodotti e di servizi medici e, in alcuni casi, sia le autorità sanitarie pubbliche , sia le compagnie assicurative mediche private nel settore sanitario, in particolare negli Stati Uniti, ha fatto si che il Gruppo venisse sottoposto ad una forte pressione volta alla riduzione dei prezzi di alcuni prodotti e servizi. La società ritiene che questo abbia causato nel corso degli anni una lieve erosione dei prezzi senza tuttavia pregiudicare la crescita del fatturato globale.
3. Il mancato ottenimento da parte dei clienti finali dei prodotti dei rimborsi delle relative spese, insieme con i continui e futuri mutamenti nelle pratiche di rimborso relative ai servizi e trattamenti di diagnostica, potrebbe avere effetti negativi sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della società e del Gruppo.

Tratto da REVISIONE AZIENDALE di Valentina Minerva
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