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LOBI E SCISSURE


LOBI E SCISSURE:
La superficie esterna del telencefalo presenta numerose irregolarità data la presenza di depressioni di varia profondità, i solchi, i quali delimitano dei rilievi, i giri.
La presenza di queste strutture aumenta notevolmente la superficie corticale, garantendo così un maggior numero di neuroni e quindi prestazioni funzionali più elevate.
Nonostante la superficie esterna del telencefalo presenti delle differenze individuali marcate, è possibile riscontrare delle costanti, i solchi primari, che delimitano sulla superficie esterna i lobi.
Ogni lobo è poi suddiviso in giri dai solchi secondari, anch'essi costanti. Possiamo dunque dare una descrizione comune della superficie esterna dell'encefalo, distinguendo i vari solchi primari.

Solchi primari:
  • Solco centrale o di Rolando: compare dal 5° mese di gestazione e percorre la superficie laterale verso l'alto, portandosi poi sulla superficie mediale (interna che non si vede), delimitando così il lobo frontale (anteriormente) dal lobo parietale (posteriormente).
  • Solco laterale o scissura di Silvio: è la prima a comparire durante lo sviluppo embrionale (3° mese di gestazione) e decorre perpendicolarmente al solco centrale. Inferiormente ad esso abbiamo il lobo temporale. Sulla superficie laterale esso termina biforcandosi. Anteriormente piegherà invece medialmente per andare a suddividere il lobo frontale dal lobo parietale anche nella faccia inferiore. Divaricando i lobi del solco si può notare che esso profondamente accoglierà una piccola estensione di corteccia, il lobo dell'insula.
  • Solco parietoccipitale: solco incostante presente sulla faccia laterale che separa il lobo occipitale dal lobo parietale e dal lobo temporale.
  • Solco calcarino: solco presente sulla superficie mediale che percorre in senso antero-posteriore il lobo occipitale.
  • Solco del giro del cingolo: è un solco che origina anteriormente alla commessura anteriore e dopo aver circondato esternamente il corpo calloso termina a livello della fessura trasversa. È un solco
  • della superficie mediale che decorre parallelamente al corpo calloso; la porzione di corteccia compresa tra le due porzioni è detta giro del cingolo. A livello del lobo occipitale il giro del cingolo si restringe nell'istmo e continua poi inferiormente.
  • Solco intraparietale = ha decorso prevalentemente orizzontale, è presente nel lobo parietale e separa il lobulo parietale superiore e il lobulo parietale inferiore.

Lobi e giri:
I lobi delimitati dai solchi sono sei:

  1. LOBO FRONTALE: è presente sulle facce laterale, mediale ed inferiore. Sulla faccia laterale si trovano due solchi orizzontali e paralleli, il solco frontale inferiore e solco frontale superiore che convergeranno poi a formare un solco verticale, parallelo al solco centrale, detto solco pre-centrale. Tra il solco pre-centrale e quello centrale si delimita il giro pre-centrale. I giri anteriori al solco pre-centrale e delimitati dai due solchi frontali vengono detti giri frontali superiore, medi ed inferiore. Il giro pre- centrale comunica con il giro parietale ascendente  grazie  a  una  piega,  detta piega  fronto-  parietale. Sulla faccia mediale troviamo in basso il solco del giro del cingolo mentre posteriormente troviamo la parte mediale del solco centrale. Posteriormente a questo troviamo il giro para-centrale. Sulla faccia inferiore troviamo un solco stellato, il solco orbitario, che è posto lateralmente al bulbo olfattivo, esso delimita i tre giri orbitari.
  2. LOBO PARIETALE: è esteso in avanti fino al solco centrale, posteriormente fino al solco parieto- occipitale, lateralmente fino al solco laterale. Sulla faccia laterale è presente un solco inizialmente orizzontale che si fa poi verticale, parallelo al solco centrale, detto solco post-centrale. Si vengono così a delimitare due giri orizzontali, superiore ed inferiore rispetto al solco orizzontale, e uno verticale, tra ilsolco centrale e il solco post-centrale, detto giro parietale ascendente. Il giro orizzontale inferiore viene suddiviso a sua volta in due giri, il giro sovra-marginale, anteriore, e il giro angolare, posteriore. Essi continuano senza limiti precisi nel lobo temporale. Sulla faccia mediale è detto lobulo quadrilatero. In generale, si può dire che il lobo parietale sia diviso in superiore e inferiore, divisi in emisfero dx e sx: il dx controlla percezione dello spazio e il sx il controllo motorio.
  3. LOBO TEMPORALE: è presente sulla faccia laterale e sulla faccia inferiore. Sulla faccia laterale è presente anteriormente una grossa sporgenza, il polo temporale. Essa è percorsa da due solchi, paralleli al solco laterale: il solco superiore e il solco medio. Esso delimita tre giri, il giro temporale superiore, il medio e l'inferiore. Sulla faccia inferiore è presente il solco inferiore, delimitazione inferiore del giro temporale inferiore da un lato, delimitazione laterale del giro fusiforme (si attiva alla percezione di volti) della faccia inferiore, dall'altra. La delimitazione mediale di tale giro è data invece dal solco del giro del cingolo.
  4. LOBO OCCIPITALE: possiede una faccia laterale, una faccia mediale e una faccia inferiore, oltre che formare, posteriormente, il polo occipitale. Sulla faccia laterale troviamo due solchi orizzontali che delimitano giri occipitali superiore, medio e inferiore. Sulla faccia mediale troviamo anteriormente la faccia mediale del solco parieto-occipitale, la quale la separa dal lobo parietale. Posteriormente è presente un solco a direzione orizzontale e inferiore, il solco calcarino che suddivide la faccia mediale in due porzioni. La porzione superiore è detta cuneo, la porzione inferiore invece è detta giro linguale. Sulla faccia inferiore si continuano senza interruzioni le formazioni della faccia inferiore del lobo temporale. Inoltre il giro linguale qui presente, si continua con il giro para- ippocampale senza delle evidenti interruzioni.
  5. LOBO DELL'INSULA: l'insula si trova all'interno della scissura di Silvio, tra lobo parietale, temporale e frontale. Ha funzioni legate all'emotività, alla regolazione dell'omeostasi corporea e alla percezione  del dolore; sembra che contenga i neuroni specchio, perciò si attiva anche quando osserviamo una persona che prova disgusto o una qualche emozione (è alla base dell'empatia).
  6. LOBO LIMBICO: esteso prevalentemente sulla faccia mediale, è delimitato superiormente dal solco del giro del cingolo che lo separa dai lobi frontale e parietale e inferiormente dal solco del corpo calloso che lo separa dallo stesso. Nella porzione posteriore il solco si fa incostante e prende il nome di istmo, il quale continuerà poi inferiormente con il solco collaterale, che lo separa dal lobo temporale. In avanti e inferiormente termina con la fessura trasversa. L'amigdala è costituita da un gruppo di nuclei, alcuni dei quali connessi reciprocamente con l'ipotalamo; fa parte del sistema limbico, è implicata nel controllo delle emozioni e della memoria emozionale (comparazione degli stimoli ricevuti e delle proprie esperienze).




→ flusso di info alla corteccia:

2 principi che organizzano gli emisferi cerebrali:
  1. Ciascun emisfero controlla processi sensoriali e motori della metà controlaterale del corpo
  2. Gli emisferi non sono del tutto simmetrici
http://www.atlasbrain.com

→ Gerarchia sensoriale e motoria



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