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Definizione di imprese minori


La disciplina delle imprese minori è una disciplina speciale, sia dal punto di vista sostanziale (regole di determinazione del reddito), sia dal punto di vista formale (obblighi contabili e criteri di accertamento).
Imprese minori sono quelle esercitate da persone fisiche e da società di persone, che, avendo ricavi non superiori ad un dato ammontare, sono ammesse al regime di contabilità semplificata.
L’ammontare di ricavi, al di sotto del quale è ammessa la contabilità semplificata, è di 309.874,14 euro per le imprese che prestano servizi e di 516.456,90 euro per le altre.
In sintesi, la disciplina “speciale” dettata per la determinazione analitica della reddito delle imprese minori, si basa sulle seguenti regole:
a. ferma l’imputazione in base al principio di competenza, il reddito di impresa è costituito dalla differenza tra componenti positivi e componenti negativi;
b. gli unici accantonamenti consentiti sono quelli di quiescenza e previdenza, tutti gli altri accantonamenti non sono consentiti, perché presuppongono la redazione del bilancio;
c. gli ammortamenti dei beni strumentali sono consentiti a condizione che sia tenuto il registro dei cespiti ammortizzabili;
d. in via generale, sono applicabili anche alle imprese minori le norme che limitano o comunque regolano la deducibilità delle spese.

Tratto da CONCETTI SUL DIRITTO TRIBUTARIO E SULL'IVA di Stefano Civitelli
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