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Durata, interruzione e decadenza della prescrizione

DURATA, INTERRUZIONE e DECADENZA DELLA PRESCRIZIONE


Durata e termine
La prescrizione inizia a decorrere dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere.
Termine della prescrizione: è il periodo di tempo, passato il quale, il diritto di prescrive
Prescrizione ordinaria: 10 anni
Prescrizioni speciali: 20 anni; 5 anni, 1 anno.
Se uno esercita tempestivamente il diritto soggetto a prescrizione breve e poi ottiene una sentenza favorevole, il termine è di 10 anni

Sospensione ed interruzione
Sospensione: congelamento della cronologia della prescrizione (che riprende dopo che si è verificato l’evento interruttivo). Cause della sospensione: rapporti fra le parti (marito e moglie; lavoratore e imprenditore); particolari condizioni soggettive del titolare del diritto (minorenne, o interdetto).
Interruzione: compimento di un atto incompatibile con la ratio della prescrizione (inerzia e affidamento della controparte). Cause: l’atto può giungere dal titolare del diritto (domanda giudiziale; messa in mora); può giungere dal comportamento di controparte.
Dopo il compimento dell’atto interruttivo, decorre un nuovo termine. Se però l’atto interruttivo è una domanda giudiziale, il termine comincia a decorrere dopo che si è ottenuta una sentenza definitiva

Decadenza
l'estinzione del diritto dovuta all'oggettivo decorso del tempo fissato in modo perentorio dalla legge. Si differenzia dalla prescrizione per l'esigenza di certezza dei rapporti e situazioni giuridiche entro brevi (o brevissimi) termini. Non viene applicata né l'interruzione né la sospensione. La disciplina della decadenza è inderogabile per i diritti indisponibili (es., dir. famiglia). In tal caso le parti non possono rinunciarvi e il giudice deve rilevarla d’ufficio.

Tratto da CORSO DI DIRITTO PRIVATO di Sara Zauli da Baccagnano
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