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Rapporto giuridico e situazioni giuridiche attive e passive

RAPPORTO GIURIDICO E SITUAZIONI GIURIDICHE ATTIVE E PASSIVE


Esiste una gerarchia di interessi da tutelare, che si riflette nella singola unità elementare del sistema: la norma giuridica.
La norma infatti afferma come preminente l'interesse di chi si trovi in una determinata posizione o ponga in essere un determinato comportamento, rispetto a colui che si trovi in un'altra posizione.
La situazione giuridica soggettiva è la posizione giuridicamente rilevante di un soggetto nei confronti di un altro soggetto. 
Essa può essere attiva o passiva: è attiva quella situazione che indica la prevalenza dell'interesse del titolare, rispetto all'interesse di altri soggetti; è passiva quella che indica la subordinazione dell'interesse del titolare rispetto all'interesse di altri soggetti.
Si parla di rapporto giuridico per indicare la relazione tra il titolare di una situazione giuridica attiva ed il titolare della situazione passiva. Essi vengono definiti parti.
La parte è il centro unitario di interessi.
Il rapporto si definisce semplice quando ad una situazione soggettiva attiva corrisponde una situazione soggettiva passiva. E' complesso quando ciascuna parte è titolare sia di una situazione passiva sia di una attiva.
E' bilaterale quando vi sono due parti, plurilaterale quando vi sono più di due parti. Terzi sono coloro che non sono parte del rapporto giuridico.
A 18 anni si acquista la capacità di agire.

Tratto da CORSO DI DIRITTO PRIVATO di Sara Zauli da Baccagnano
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