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Aspetti clinici dell'AIDS


AIDS è l’acronimo di sindrome da immunodeficienza acquisita.
La depressione della risposta immunitaria può essere conseguenza di:
a. infezioni sistemiche,
b. gravi malattie croniche,
c. malattie metaboliche,
d. malattie neoplastiche.
L’AIDS è causata più precisamente da un retro-virus umano denominato Hiv, che si può trasmettere attraverso:
a. prodotti del sangue,
b. scambio di siringhe tra tossicodipendenti,
c. rapporti sessuali non protetti,
d. passaggio transplacentare.
Dopo un intervallo di tempo, assai variabile, la sieropositività si manifesta come malattia.
Essa può dar vita alla prima a un gruppo di manifestazioni cliniche (pre-AIDS) definito ARC: fra cui il quadro più caratteristico è una linfoadenopatia generalizzata.
Il quadro è caratterizzato in sostanza dall’ingrossamento palpabile e persistente (per più di tre mesi) dei linfonodi di più stazioni linfatiche superficiali.
    In sede penale, nelle forme conclamato di AIDS si realizza una malattia certamente o probabilmente insanabile che rende gravissima lesione personale.
La prognosi della malattia è allo stato attuale infausta: il soggetto va incontro infatti ad una serie di infezioni e/o tumori maligni a causa della progressiva grave compromissione dei sistemi di difesa immunitaria.

Tratto da MEDICINA LEGALE di Stefano Civitelli
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