Piet Mondrian

pittore figurativo, si associa al movimento neo-plastico. Fonda “De Stijl” con Doesburg, dove precisa in modo rigoroso la sua poetica  dei valori primari/strutturali della vision : la linea, il piano, il colore.  Brodway boogie-woogie e Victory Boogie Wooogie: Frazionamento e animazione visiva della planimetria dello spazio pittorico. Solo facendo un’arte si può costruire una teoria dell’arte. Nulla si conosce senza la percezione ma l’essenza si conosce con una riflessione sulla percezione distaccata dalla percezione, in cui la mente opera da sola. Tutti i quadri di mondrian si assomigliano : hanno in comune una griglia di coordinate di colori elementari, con il frequente predominio del bianco.
Composizione: si propone di trasformare la superficie in piano, suddividendo la superficie mediante coordinate verticali e orizzontali, risolve in una proporzione metrica tutto ciò che  si da come altezza e larghezza. Rimane nella terza dimensione.
Mondrian dimostra che
1) La percezione di un colore non muta, la valutazione del colore muta con l’ampiezza dell’area coperta e con la sua forma
2) Due zone di estensione diversa si danno a parità di valore quando la diversità di estensione dia compensata dalle diverse profondità del tono. La proporzione perfetta si ha quando tutti i valori del sistema si equilibrano formando un piano geometrico. Pittura come progetto di vita sociale.