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Cinque vie per dimostrare esistenza di Dio in Tommaso d'Aquino



Dio, per Tommaso, è il primo nell’ordine ontologico, ma non in quello gnoseologico, ciò significa che non è colto immediatamente, ma per via di inferenza, a partire dai suoi effetti. Per Tommaso, Dio pur essendo il fondamento di tutto deve essere aggiunto per via a-posteriori, muovendo cioè dagli effetti, dal mondo. In tal senso, il nostro filosofo ha formulato cinque dimostrazioni dell’esistenza di Dio, note come le cinque vie:
I. Via dal mutamento.
II. Via dalla casualità efficiente.
III. Via dalla contingenza.
IV. Via  dai gradi di perfezione.
V. Via dal finalismo.

Tratto da LA FILOSOFIA NEL MEDIOEVO di Carlo Cilia
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