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La musica in "Blinkity Blank"

La musica, in questo caso, viene registrata prima dell'inizio dell'elaborazione dell'animazione. L'idea della parte visuale era quella di fare apparire le immagini solo qui e là su quello che sarebbe stato, per la maggior parte del tempo, uno sfondo nero. Il compositore, Maurice Blackburn, ne tenne conto nel progetto di composizione, inserendo molti silenzi tra una nota e l'altra, tra le frasi e i piccoli accordi. La colonna sonora venne progettata con un metodo sperimentale : la musica fu scritta senza una chiave su un trigramma, e gli spazi tra le righe non vennero usati, pertanto c'erano solo tre possibili posizioni per indicare l'altezza delle note. Se la nota appariva sulla linea in alto, indicava che quello strumento doveva suonare una nota qualsiasi nel suo registro più alto e così via per le altre due righe. I limiti dei tre registri vennero decisi prima della registrazione per ogni strumento (clarinetto, flauto, oboe, fagotto e violoncello) e in quel determinato registro il musicista era completamente libero di scegliere qualsiasi nota volesse suonare.
Le note sul trigramma, comunque, indicavano un preciso valore temporale, e i valori ritmici, le indicazioni di tempo e la divisione in battute erano usati nella maniera convenzionale, come con i segni per il controllo della dinamica e del colore musicale.
Il miglior risultato di questa semi-improvvisazione si ebbe facendo registrare all'orchestra senza prima aver fatto nessuna prova, favorendo così la fantasia e l'ispirazione di ogni singolo musicista. Dopo la registrazione sono vennero aggiunti, in una traccia ottica a 35 mm separata da quella dell'orchestra, occasionali ritmi creati dalle percussioni.

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