Eccesso di storia in Nietzsche
                                    
Nell’età moderna si è perso ogni legame tra storia e vita: la storia è vista come una scienza disinteressata che si preoccupa solo della ricostruzione dei fatti passati. In questo modo non c’è più vera cultura: essa non è viva ma è soltanto una forma di sapere riguardante la cultura. Da qui nasce l’abitudine a non prendere più nulla sul serio e quindi la “personalità indulgente e comoda”. Per eccesso di storia nasce la presunzione che l’epoca presente possegga la giustizia più di ogni altra epoca, poiché è in grado di misurare imparzialmente il passato, ma in realtà non si fa altro che adattare il passato alle opinioni correnti del presente. Antidoti per questa malattia storica sono l’arte (che è orza di poter dimenticare) e il sovrastorico cioè la religione che ha la potenza di distogliere lo sguardo dal divenire storico verso ciò che è eterno e immutabile.
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Dettagli appunto:
- Autore: Carlo Cilia
 - Università: Università degli Studi di Catania
 - Facoltà: Lettere e Filosofia
 - Esame: Storia della filosofia contemporanea
 
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