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Distorsioni nel metodo di Dumezil



L'interesse esclusivo di Dumezil per i momenti iniziali e finali della formazione di Roma ha prodotto distorsioni evidenti nel suo metodo interpretativo. Chiuso tra: 1) apporto indoeuropeo strutturante e e non rilevabile e 2) un apporto greco-etrusco rilevabile ma non strutturante, Dumezil sembra quasi rinunciare alla storia. Negli anni 40 Dumezil cercò di verificare se i pre-romani si dividessero in classi come gli indiani. Poi abbandono'. ma considerò che la memoria trifunzionale restasse in loro a livello di rappresentazione. Cosa dimostra ciò? che fino alla fine del 4° sec a.c. circa non ci sono documenti narrativi affidabili circa il processo concreto degli avvenimenti. I fatti sarebbero stati trasfigurati da schemi leggendari, in parte anteriori a Roma. E' una posizione estrema quella di Dumezil, che svaluta l'apporto della tradizione letteraria. Ma in realtà egli non vuole salvare ciò che vi è di vero nella vulgata, ma descrivere le modalità di alterazione degli eventi secondo schemi di pensiero cosmicizzanti. Dumezil produce tanti dati. Ma dobbiamo chiederci quale fosse il grado di consapevolezza nell'utilizzare quadri concettuali indoeuropei...

Tratto da STORIA DELLE RELIGIONI di Dario Gemini
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