Skip to content

Gli alveoli


Responsive image

Sono piccole strutture come fossero semisfere cave con parete estremamente sottile, infatti la barriera aria-sangue è 0,5 µm e comprende l'epitelio pavimentoso semplice che poggia sulla membrana basale. Le cellule che costituiscono l'alveolo si chiamano "pneumocita" di primo tipo e di secondo tipo:
• il pneumocita di I tipo è la cellula responsabile degli scambi gassosi tra versante ematico e versante aereo; è il più sottile dei due perché deve fare gli scambi; ha un nucleo grande e un sottilissimo citoplasma; il diametro di un globulo rosso è 8 µm, il diametro del capillare alveolare è 3- 4 micron, dunque il globulo rosso per passare si piega, ne passa uno per volta in fila, in questo modo il globulo rosso offre più superficie di contatto all'alveolo e favorisce gli scambi;
• il pneumocita di II tipo secerne un liquido che si chiama "surfactante", che si stratifica sulla parete interna dell'alveolo e che è indispensabile perché impedisce il collasso dell'alveolo durante l'espirazione (impedisce il COLLABIMENTO cioè che le pareti entrino in contatto tra di loro), es. bambino può nascere solo se pneumociti di secondo tipo hanno maturato la capacità di produrre questo tipo (sennò respirazione artificiale), l'importante è che i polmoni ventilano. Hanno un citoplasma più spesso, non è importante siano sottili tanto non devono fare gli scambi. Il surfactante all'interno è arrotolato quando lo butta fuori si srotola e così non avviene il collasso dell'alveolo.

Poi ci sono i macrofagi alveolari, cioè cellule che hanno capacità fagocitaria, sono mobili, migranti, girano tra gli alveoli, fagocitano il pulviscolo atmosferico che arriva negli alveoli e lo depositano nei "setti interlobari".

Tra i setti interalveoli ci sono aperture, i "poli di Kohn", che servono per esempio a far passare surfactante da un alveolo all'altro, ma anche il passaggio se necessario al macrofago.
Gli alveoli sono circondati da ricca vascolarizzazione, in parte da arterie polmonari che poi escono come vene polmonari (per ogni arteria che entra escono 2 vene, infatti le vene polmonari sono 4, due dx e due sx).

I bronchi e i bronchioli, dovendo consentire il passaggio bidirezionale dell'aria, devono essere BEANTI (cioè essere sempre aperti), come faccio a mantenere il polmone beante?
Con anelli cartilaginei, la cartilagine è una forma di tessuto connettivo, questa è una cartilagine iàlina (anche trachea, laringe...). Nei bronchi, a parte l'epitelio tipicamente respiratorio, c'è anche muscolatura liscia; nella crisi asmatica da allergene la muscolatura inizia a contrarsi in maniera sostenuta e prolungata, si riduce il lume, passa meno aria.

Tratto da ANATOMIA di Andrea Panepinto
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.