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Traumi


Le distrazioni muscolari avvengono con sollecitazione improvvisa e rottura di alcune fibre muscolari.
Le sedi più colpite sono arti superiori ed inferiori, ed avremo:
• lesione di I grado
• II grado, con dolore più acuto legato a contrazione muscolare
• III grado, con dolore forte ed impotenza funzionale, avvertendo un avvallamento con la palpazione
La distrazione si diagnostica con esame clinico, ecografia o RM.

Le rotture tendinee si verificano alla cuffia dei rotatori, retto femorale o al tendine d’Achille e si avverte uno schiocco, con dolore acuto ed impotenza funzionale associate.

Le distorsioni sono traumi che colpiscono strutture legamentose, ed abbiamo:
• I grado con piccola interruzione
• II grado con 50% di rottura delle fibre
• III grado, con rottura completa del legamento e segni di ematoma ed emartro, dolore e lassità articolare. Per completare la diagnosi serve una RX standard o in stress e RM

Nel ginocchio le distorsioni possono essere periferiche, quando è interessato il legamento collaterale, o centrali, che interessano i due crociati (anteriore e posteriore).
Possono esserci anche le lesioni meniscali, classificabili in: longitudinale, radiale, flap o a manico di secchio.
Un segno di lesione del menisco sono i difetti di estensione o blocchi articolari presenti a livello dell’articolazione.
Il trattamento delle LM consistono in meniscectomia, parziale o totale, e suture meniscali nella parte lesionata del menisco.
È molto frequente nello sport la rottura del crociato anteriore, dovuto a blocco del piede a terra con conseguente rotazione del femore sulla tibia.
I sintomi sono atteggiamento in flessione, limitazione funzionale, tumefazione ed emartro. Dopo del tempo rimangono i segni di cedimento, instabilità articolare e dolore della zona colpita.
Il test di Lachmann è un test di instabilità in cui viene avanti la tibia flettendo forzatamente il ginocchio a 30°, mentre altri test sono quelli di stress in valgo o varo rotazione in flessione a 30°.
Il crociato si può ricostruire attraverso l’impianto di legamenti artificiali o di altri tendini, come quello rotuleo, al posto del crociato stesso.

Nella caviglia la distorsione avviene per valgo-supinazione e varo-pronazione del piede e sono coinvolti i legamenti peroneo-astragalico, peroneo-calcaneare e P-C posteriore.

La lussazione è una perdita permanente di contatto tra capi articolari totale (lussazione completa) o parziale (sublussazione).
I tipi sono:
• recente (entro 24h dal riscontro clinico)
• inveterate (più di 36h)
• recidivanti, per eventi ripetuti nel tempo
• abituali, che si creano con facilità
• volontarie
Si ha una lassità articolare, dolore, impotenza funzionale, necrosi asettica ed ossificazione peri-articolare.
La sede più frequente è la spalla, che avrà le varianti anteriore o posteriore. Il segno caratteristico è il segno della spallina, con l’acromion sporgente, dolore, abduzione obbligata del braccio.
Spesso ci sono fratture associate o lesioni vascolo-nervose (es. nervo circonflesso).
Nell’anca possono essere posteriori (paralisi nervo sciatico) o anteriori (artrosi precoce nel 30% dei casi).
Raramente avviene la pronazione dolorosa, una sublussazione del capitello radiale per una brusca trazione sull’avambraccio sui bambini da 1 a 5 anni.

Tratto da DISCIPLINE DELL'APPARATO LOCOMOTORE di Vincenzo Sorgente
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