Farmacologia - Pagina: 118
Ciò in genere porta ad una supersensibilità recettoriale, l'organismo tende ad aumentare i bersagli. Se diamo un farmaco delle classi di questi antidepressivi che interagisce con tali recettori, l'interazione del farmaco che promuove il nt a interagire con il proprio recettore attiva dei recettori accoppiati a proteine G: si produce AMPciclico (secondo messaggero), che attiva delle chinasi, così si ha una risposta cellulare con attivazione genica --> codificazione di m-RNA che codificano per i recettori mancanti e per varie proteine (es. p. di trasporto), fino ad avere anche un aumentata sintesi di BDNF.
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Dettagli appunto:
- Autore: Andrea Panepinto
- Università: Università degli Studi di Pisa
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Logopedia
- Esame: Farmacologia
- Docente: Prof.ssa Biancamaria Longoni
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