Farmacologia - Pagina: 159

Diuretici: Una buona modalità per aumentare la diuresi è assumere poco NaCl; molti pz che prendono farmaci che regolano la pressione non fanno a meno del sale, mentre basterebbe ridurlo ed evitare la terapia. Alcune molecole (es. il mannitolo) si comportano da diuretici osmotici, non sono molto specifici, sono farmaci che si ritrovano nel filtrato glomerulare all'interno del tubulo e richiamano acqua per osmosi. Tra i diuretici: Inibitori dell'anidrasi carbonica: Agiscono sul tubulo contorto prossimale, ma l'enzima è presente anche sul dotto collettore. Determina diminuita secrezione nel lume di H+, che quindi non viene scambiato con Na+. L'anidrasi carbonica è un enzima che catalizza la scissione dell'acido carbonico in CO 2 e ione bicarbonato (HCO 3 - ). Sappiamo che la CO2 è molto diffusibile, diffonde all'interno della cellula tubulare tramite l'anidrasi carbonica (che catalizza anche la reazione inversa) si riforma l'acido carbonico, il quale si dissocia in H+ e HCO 3 - . Questo ione bicarbonato serve per regolare il sistema tampone. L'H+ serve per l'antiporto sodio-idrogenioni: si riassorbe il sodio dal lume del tubulo e si buttano fuori (nel lume del tubulo) ioni H+, che servono per riformare l'acido carbonico. Ma se con gli inibitori dell'anidrasi carbonica, che si comportano da diuretici, blocco l'anidrasi carbonica tutto questo non succede più, quindi ho una diminuzione di H+ che servivano per l'antiporto sodio-idrogenioni, così il riassorbimento di sodio non avviene in maniera fsiologica: meno sodio riassorbito --> meno acqua riassorbita (resta nel lume del tubulo). I diuretici aumentano la diuresi (escrezione di Na+ e acqua) riducono l’edema