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Farmacologia - Pagina: 29

funziona più, il microrganismo sopravvive nonostante la penicillina. Gli ospedali e, soprattutto, le comunità sono pieni di questi batteri resistenti. Meccanismi alla base della resistenza: Modificazione del sito di attacco del farmaco: minore affinità, impossibilità di legame su recettore o enzima. Duplicazione del bersaglio dell'azione: induzione di isoenzimi a minore affinità o attività. Attivazione di vie metaboliche alternative: acquisizione di un prodotto già sintetizzato per superare il blocco. Drastiche modificazione dell'ingresso e fuoriuscita del farmaco dalle cellule: carriers per l'ingresso o per l'estrusione di farmaci, MDR. Inattivazione del farmaco: enzimi litici (beta-lattamasi). Meccanismi alla base della diffusione della resistenza: avvengono con l'ingresso di un gene di resistenza nella cellula sprovvista per: trasformazione (residui cromosomiali ed extracromosomiali dall'esterno), trasduzione (batteriofagi) e coniugazione (contatto  pili citoplasmatici  ingresso di plasmidi). Il naturale è sempre sicuro? NO. La morfina rappresenta uno tra i più potenti analgesici, ma ha anche effetti devastanti perché porta all'abuso, alla farmacodipendenza, alla tossicomania; eppure origina dal papavero da oppio (papaver somniferum); da esso si estraggono anche altre sostanze ad azione morfino-simili e dannose, alcune hanno anche effetti in terapia. Quindi il naturale non è sempre sicuro; ultimamente si sta sviluppando molto la tendenza al naturale, es. Armolipid plus è un integratore naturale che si vende nei supermercati come farmaco da banco, molti lo prendono per gli effetti positivi che ha sul colesterolo (lo abbassa del 15-30%), contiene riso rosso fermentato che contiene delle monacoline, cioè molecole che sono praticamente uguale alle statine; le statine sono farmaci per eccellenza che abbassano il colesterolo, quindi date nel post-infarto, nella prevenzione secondaria, o indicate in prevenzione primaria per chi ha il colesterolo alto; addirittura ora le prescrivono nel post-infarto anche se il pz non ha il colesterolo alto perché dicono che funzionino da stabilizzatori della placca (chi ha lesioni sui vasi dalle quali si potrebbe staccare un embolo che parte e va ad ostruire dei vasi importanti, come le coronarie, prende la statina perché stabilizza la placca, non si stacca). Chi prende l'Armolipid pensa di prendere una molecola naturale, in realtà può incorrere negli stessi effetti collaterali di una statina, perché di fatto c'è lì una statina, anche se naturale lo è comunque. Gli effetti collaterali riguardano l'alterazione del tessuto muscolare (forti dolori muscolari). Da fiori e piante si estraggono farmaci molto importanti, es. all'interno dell'oleandro e del mughetto si trovano i digitalici (farmaci ancora oggi utilizzati in terapia cardiologica, che però hanno basso IT).

Tratto da FARMACOLOGIA di Andrea Panepinto
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