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5. Anestetici locali. Gli anestetici locali sono un gruppo di farmaci che, applicati localmente sul tessuto nervoso in concentrazioni appropriate, bloccano la generazione e la conduzione dell'impulso nervoso. Agiscono in ogni parte del Sistema Nervoso , e su ogni tipo di fibra nervosa (in generale sulle cellule eccitabili). Possono causare sia paralisi sensoria sia motoria locale. La loro azione è reversibile. Sono inibitori non specifici di vie motorie, autonome e sensoriali (vie del dolore). Agiscono con meccanismo diverso da quello degli analgesici: anche se bloccano la trasmissione dell'informazione nocicettiva non appartengono agli analgesici, fanno gruppo a sé. Gli anestetici locali, per avere un effetto, devono raggiungere la singola cellula eccitabile. All'interno di un tronco nervoso ci sono varie tipologie di fibre, varie tipologie di cellule; l'anestetico locale, se somministrato in concentrazioni appropriate, si muove sulla fibra nervosa e va a raggiungere una delle fibre nervose (o più d'una). Questo deve avvenire perché l'anestetico locale deve passare la membrana cellulare, portarsi all'interno della cellula, perché può agire solo dall'interno della cellula. In un tronco nervoso esistono fibre di calibro variabile, alcune sono mielinizzate ed altre amieliniche; in generale l'anestetico locale promuove un blocco funzionale differenziale, in quanto prima elimina la sensibilità dolorifica, poi la sensibilità termica, tattile, propriocettiva e infine la funzione motoria. Già questo ci dice che le fibre nocicettive sono sicuramente le più sensibili all'azione degli anestetici locali. In generale: le fibre di piccolo calibro sono le più sensibili all'azione degli anestetici locali. Gli anestetici locali: inducono la perdita di sensibilità di una specifica regione del corpo;