Farmacologia - Pagina: 84
permettono il mantenimento della coscienza e dell'omeostasi delle funzioni vitali; no funzione terapeutica o diagnostica diretta; migliorano la realizzazione di pratiche chirurgiche o diagnostiche. Pensiamo a quando ancora non esistevano gli anestetici locali: il dolore è un'esperienza intollerabile, un pz che doveva subire un intervento chirurgico doveva essere tenuto fermo da cinque o sei individui di grossa taglia. Anestesia locale: blocco dell'afferenza sensoriale da un'area locale dell'organismo al SNC; blocco dei canali Na 2+ delle membrane delle cellule eccitabili; somministrazione locale: topica o iniezione nell'area bersaglio; effetti su altri tessuti. In 1865, Willhelm Lossen determinò la formula molecolare della cocaina (C 17 H 21 NO 4 ), il primo anestetico locale ad essere stato scoperto. Niemann scoprì l’effetto dell’intorpidimento della lingua causato dall’alcaloide. Sulla base della scoperta di Niemann, il medico russo Basil Von Anrep condusse esperimenti su animali come ratti, cani e gatti. Iniettò piccole quantità di una soluzione all’1% sulla sua lingua; la lingua diventava insensibile. Concluse che la cocaina era un buon anestetico per la chirurgia. Koller la usa per l’anestesia locale nel 1884, Halsted in n. mandibolare e plesso brachiale. Cocaina: è un estere dell'acido benzoico (acido benzoico + metilecgonina); stimolante del SNC; a basse dosi produce euforia; a più alte dosi causa convulsioni, coma e morte; stimola il centro del vomito; blocca il reuptake delle catecolamine; piccole dosi possono causare bradicardia e stimolazione centrale vagale; più alte dosi causano tachicardia e ipertensione dosi ancora più alte possono portare all'infarto del miocardio e alla morte. Infatti, la cocaina è anche un farmaco da abuso per i suoi effetti psicotropi; è una sostanza annoverata tra "le magnifiche cinque" (cocaina, nicotina, morfina, alcol, cannabis). Dà molto velocemente dipendenza. La cocaina è una sostanza naturale, si estrae dalle foglie di una pianta che si chiama Erythroxylum coca. Poi numerose altre molecole sono di sintesi. Gli anestetici locali, di cui fa parte la cocaina (usi consentiti), vengono utilizzati per: anestesia superficiale
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Dettagli appunto:
- Autore: Andrea Panepinto
- Università: Università degli Studi di Pisa
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Logopedia
- Esame: Farmacologia
- Docente: Prof.ssa Biancamaria Longoni
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