Farmacologia - Pagina: 97
blocco queste correnti si trovano ancora sottosoglia e non innescano il potenziale d’azione, quindi nella fibra di piccolo calibro il potenziale d’azione si blocca davvero; invece, nella fibra di grosso calibro le correnti riescono a superare la zona interessata dall’anestetico e si ritrovano soprasoglia riuscendo a innescare il potenziale d’azione. Prendiamo, per esempio, un tronco nervoso dal quale si diparte una fibra di piccolo calibro e una fibra di grosso calibro (immagine sotto). La zona scura è quella interessata dall’anestetico; il potenziale d’azione sta percorrendo queste fibre. Per via della costante di spazio, queste correnti nelle fibre di piccolo calibro non riescono a superare (per il loro decadimento) la zona interessata dall’anestetico, quindi il potenziale d’azione si blocca lì. Invece, nella fibra di grosso calibro le correnti superano tale zona, si trovano soprasoglia e possono generare il potenziale
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Dettagli appunto:
- Autore: Andrea Panepinto
- Università: Università degli Studi di Pisa
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Logopedia
- Esame: Farmacologia
- Docente: Prof.ssa Biancamaria Longoni
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