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Cenni storici sul ritardo mentale: Victor il ragazzo selvaggio

CENNI STORICI SUL RITARDO MENTALE: VICTOR IL RAGAZZO SELVAGGIO


Sebbene le prime descrizioni di questa condizione risalgano all’antico Egitto e’ solo alla fine del 1700, con la rivoluzione illuministica, che si comincia a considerare il ritardo mentale come un problema di interesse medico.
Jean Marc Gaspard Itard (1774 – 1838) medico ed educatore francese, da molti considerato padre della pedagogia speciale, pubblica un lavoro in cui descrive il caso di Victor, un “ragazzo selvaggio” cresciuto  completamente isolato da ogni rapporto umano nelle foreste dell’Aveyron (nell’Auvergne, sud della Francia)
Possiamo considerare la cronaca di Itard come la prima descrizione clinica della disabilita’ cognitiva e del tentativo di curarla.

Cronaca
All’istituto nazionale dei sordomuti di Parigi viene ammesso un bambino sporco, quasi nudo. Ritrovato in una foresta nel 1793, il bambino non sa parlare, comunicare o avere qualsiasi funzione nella società. Battezzato Victor dal personale dell’ospedale, il suo caso viene affrontato dal Dr Itard, un medico solitario che si dedicherà ostinatamente al reinserimento del bambino nella società… ma la strada per domare la bestia è dura.

Tratto da IL RITARDO MENTALE di Stefania Corrai
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