Apprendimento
- Selettiva, che seleziona stimoli funzionali in un certo momento;
- Spaziale, che si sposta su più stimoli ;
- Distribuita, che divide le risorse attentive su più compiti;
- Mantenuta, che si concentra su uno o più stimoli per un certo tempo.
- ampiezza, che può essere ampia o ristretta, indica il numero di elementi cui un individuo può prestare attenzione nello stesso momento;
- direzione, che può essere esterna o interna, indica se il focus è indirizzato verso stimoli esterni o interni.
- Ampia esterna, riguarda la fase di valutazione ed è necessaria nell’elaborare molti stimoli esterni;
- Ristretta esterna, riguarda la fase di azione ed è necessaria per eseguire compiti di precisione, escludendo stimoli distrattori;
- Ampia interna, riguarda la fase di analisi ed è necessaria quando l’atleta si focalizza su pensieri, stati emotivi e sensazioni,;
- Ristretta interna, riguarda la fase di preparazione ed è necessaria quando l’atleta esegue mentalmente un esercizio specifico, al fine di eseguire il movimento tecnico in modo efficace.
- Piani di concentrazione: consistono nel riscaldamento mentale attraverso strumenti audiovisivi o mappe di visualizzazione del percorso gara, al fine di evitare sorprese e stimolare l’attenzione;
- Piani di pre-esecuzione: consistono nel ricordare esperienze passate con riferimento a situazioni riprodotte in allenamento;
- Piani di recupero: prevedono gesti e comportamenti usati per recuperare l’atleta e riportarlo alla calma;
- Keywords: ovvero parole chiave che richiedono un comportamento immediato;
- Esercitazioni psicocinetiche: concentrano tutto ciò che lega un movimento al ragionamento. L’obiettivo è di sviluppare i sistemi sensoriali, i processi attentivi e la memoria, attraverso strumenti visivi e comandi sonori;
- Esercitazioni di doppio compito: eseguite per vedere come gli atleti dividono l’attenzione su due compiti in simultanea: il compito primario valuta la richiesta di attenzione, il secondario misura la performance da cui deriva la richiesta del primario.
- quali eventi seguono altri eventi nel mondo, cioè la causalità;
- quali eventi sono sotto il nostro controllo, quindi modificabili dalle nostre azioni.
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Dettagli appunto:
- Autore: Giulia Bonaccorsi
- Università: Università degli Studi di Parma
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Scienze Motorie
- Esame: PSICOBIOLOGIA
- Docente: Prof.ssa Vera Ferrari, Prof.ssa Lucia Riggio, Prof. Christian Franceschini
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