Metodi deduttivo (magistrocentrico) e induttivo (puerocentrico)
Non esiste un metodo migliore e uno peggiore, sono ambedue importanti e necessari da scegliere tenendo conto sia della tipologia di soggetto che abbiamo davanti, sia della situazione didattica in cui si sta operando.
Il metodo deduttivo o magisterocentrico, si divide in tre tipologie:
▪ Prescrittivo: non è previsto nessun intervento da parte dell’allievo. È il docente che conduce la proposta in quanto funzionale al suo obiettivo didattico. Questo metodo normalmente svolge il ruolo di dare un ordine al comportamento della classe (ad esempio all’inizio della lezione o quando è necessario spiegare un esercizio o richiamare all’ordine). Importante è mantenere un atteggiamento autorevole, ma non autoritario;
▪ Misto: sempre gestito dal docente. Esempio: esecuzione di un esercizio nelle sue varie fasi analitiche, dimostrazione nella sua fase sintetica, esecuzione guidata dell’allievo.
▪ Problem solving: una modalità che stimola il soggetto a trovare soluzioni al problema. Ad esempio, se durante un gioco si chiede di imitare un animale, tutti lo interpreteranno in modo diverso, a seconda della personale soluzione trovata;
▪ Scoperta guidata: un problem solving più partecipativo da parte dell’allievo. L’insegnate è meno presente nella risoluzione del problema, in modo da rendere più autonomo il soggetto stesso;
▪ Libera esplorazione: sempre partendo da un input del docente, il bambino viene lasciato libero di esplorare tutte le possibilità in maniera molto spontanea (corsa libera in una palestra). Questo metodo favorisce nel soggetto la valenza espressiva e creativa perché spontanea, ma può sfociare in anarchia motoria, cioè l’utilizzo dei movimenti in maniera incontrollata.
Continua a leggere:
- Successivo: Materiali
- Precedente: Programmazione annuale: esempio pratico
Dettagli appunto:
- Autore: Vincenzo Sorgente
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Scienze e Tecniche dello Sport e delle Attività Motorie Preventive e Adattate
- Esame: Teoria Tecnica Didattica Età Evolutiva
- Docente: Aldo Carlo Cappellini
Altri appunti correlati:
- Introduzione alla pedagogia generale
- Adolescenza e compiti di sviluppo
- Pediatria
- Teoria Tecnica Didattica Attività Motoria
- Psicopatologia dell'età evolutiva
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.
Forse potrebbe interessarti:
L'arteterapia
PAROLE CHIAVE:
insegnamentodidattica
educazione-fisica
DOCENTE
attività motoria
messaggio didattico