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Ferite e lacere e lacero-contuse nella medicina legale


Per ferite lacere e lacero-contuse si intendono soluzioni di continuo della cute eventualmente interessanti anche le parti molli sottostanti, prodotte per azione di un corpo contundente.
Nelle ferite lacere prevalgono meccanismi di trazione; nelle ferite lacero-contuse sono in gioco anche fenomeni di compressione e strisciamento.
Dal punto di vista morfologico le ferite lacero-contuse hanno caratteri comuni, costituiti da irregolarità dei margini e da scollamento della cute rispetto ai piani sottostanti; sia i margini sia il fondo sono in genere infiltrati di sangue e tra i ponti della ferita di sono punti di tessuto più o meno integro.
La forma delle ferite lacero-contuse non consente in genere di risalire a quella dello strumento adoperato, poiché essa dipende soprattutto dalle caratteristiche della cute e dalle modalità con cui ha agito il mezzo.

Tratto da MEDICINA LEGALE di Stefano Civitelli
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