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Il Museo Archeologico di Cagliari


Il Museo Archeologico di Cagliari è ospitato dal 1993 nell’attuale sede della Cittadella dei musei e ospita collezioni afferenti ai contesti archeologici di Cagliari e Oristano.

Il suo ordinamento segue due criteri fondamentali:
• Criterio cronologico, che caratterizza il piano terra e che rende maggiormente fruibile la collezione al grande pubblico.
• Criterio topografico, che caratterizza i piani superiori e che è maggiormente finalizzato all’approfondimento.

Oltre alla collezione permanente, a partire dal 2014 il museo ospita la mostra temporanea dei Giganti di Mont’e Prama, ospitata anche dal Civico Museo Archeologico di Cabras, vicino al luogo in cui sono stati rinvenuti. Questa collezione rappresenta una netta cesura rispetto al resto del percorso museale ma allo stesso tempo una soluzione di continuità.

Le statue sono state rinvenute nel complesso archeologico di Mont’e Prama nel 1974 e fino al 2014 sono state soggette a un importante intervento di restauro. Chi si è occupato del loro allestimento ha scelto come colore di fondo il colore nero, che permette alle statue, in pietra chiara, di emergere. Il nero, tuttavia, ha anche una forte valenza metaforica: nonostante le statue siano state rinvenute più di quaranta anni fa, infatti, sul motivo per cui sono state costruite e sulla ragione che le lega a quel contesto si sa molto poco.

Interessante è il dispositivo interattivo, progettato dal CRS4, che permette ai visitatori di osservare in alta definizione tutti i dettagli delle statue, anche di quelle ospitate a Cabras.

Nel 2016, il Museo Archeologico di Cagliari è stato soggetto a un importante intervento di riallestimento allo scopo di una maggiore accessibilità museale, che ha previsto:
• Lavori strutturali
• Apertura del sito web e dei principali canali social
• App del museo e digital library
• Corsi di formazione sull’accessibilità e l’accoglienza
• Nuovo apparato didascalico.

Tratto da MUSEOLOGIA di Roberta Carta
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