Skip to content

Hobbes, paragrafi appunti disponibili

Elenco dei paragrafi che approfondiscono il tema Hobbes, ordinati in base alla data di pubblicazione.
Registrandosi è possibile scaricare gratuitamente il PDF.


Thomas Hobbes

Ordine sociale ed assolutismo Hobbes è considerato non solo come fautore dell'assolutismo ma anche come il primo teorico dello stato moderno; ciò pone subito il problema della plausibilità di parlare di stato moderno in riferimento all'assolutismo. Hobbes, lucido sostenitore della sovranità dello stato, rivela una sua modernità per aver denunciato come illusoria e retrograda una politica fondata su corporativismi ed organicismi tradizionali arbitrariamente sacralizzati e sulla presunta forza obbligatoria di leggi di natura autosufficienti ed autostabili, capaci di fondare l'ordine...

Definizione di Stato in Hobbes

Definizione di Stato in Hobbes Lo Stato nasce sulla base di un contratto sociale, un patto, dove una o più persone si impegnano a compiere determinate azioni. Lo Stato ti impegna a rispettare il patto, attraverso le leggi e l'esclusiva della forza. Tutti i singoli uomini si impegnano a non farsi la guerra, si stabilisce un garante. Nel patto sociale gli uomini alienano, si spogliano da tutti i diritti e li consegnano all'autorità Sovrana. Nasce lo Stato civile, dove l'individuo può vivere in libertà e in sicurezza. Ma qual è il limite dello Stato? Io mi posso alienare...

Concetti di Hobbes nel "Leviatano"

Concetti di Hobbes nel "Leviatano"La mia operazione, dice il filosofo, è quella di dare convenzionalmente il nome alle cose. Non c'è nessuna essenza che definisca la cosa, ma è l'uomo che definisce la realtà, non è la realtà che si dà. Il linguaggio esprime le cose, e le operazioni che compio con il linguaggio sono operazioni di cose. Hobbes indaga la sintassi, la logica e la grammatica del linguaggio. Le operazioni linguistiche sono operazioni di calcolo, quindi la ragione non è che un calcolo, e se la ragione è un calcolo, si possono costruire le macchine che ragionano. Là...

Filosofia politica in Hobbes

Filosofia politica in HobbesDa queste considerazioni scaturisce la concezione secondo la quale tende a soddisfare i propri desideri o a rifiutare ciò che gli è avverso così che se lasciato ad una stato di natura esso tende a distruggere l’altro nel momento in cui esso diventa un impedimento (secondo un espressione di Plauto: Homo Homini lupus). Lo stato di natura è allora un perenne stato di guerra di tutti contro tutti. Hobbes però riconosce che anche nello stato di natura esiste un diritto di natura inalienabile, che è il diritto alla vita e all’integrità fisica. Per...

Filosofia naturale in Hobbes

Filosofia naturale in HobbesI presupposti fondamentali di essa sono il meccanicismo e il materialismo.Da un lato tutta la realtà è corpo dall’altro questo corpo è strettamente connesso al movimento, poiché ogni cambiamento che avviene nella realtà si riduce a movimento dei corpi. Hobbes critica il passaggio che Cartesio fa dal pensiero al riconoscimento di una res cogitans indipendente dalla  sostanza materiale. Per Hobbes infatti anche il pensiero è frutto di un movimento di alcune parti del copo umano e non può avere autonomia dalla materia estesa. Da questa...

Ragione in Hobbes

Ragione in Hobbesper Hobbes la ragione si riduce ad una forma di calcolo e più precisamente ad addizione e sottrazione. Queste operazioni si applicano anche in campo logico: una proposizione non è che una somma di termini. Il ragionamento stabilisce allora sempre un rapporto causale e dunque la filosofia sarà una scienza delle cause generatrici. Soltanto conoscendo la genesi di una determinata cosa potrò conoscere la sua natura. Ciò che allora può essere conosciuto sono solo i corpi (la teologia nonostante Hobbes riconosca Dio come un essere corporeo è tagliata fuori dal...

Linguaggio in Hobbes

Linguaggio in HobbesPerché si passi da una sistemazione delle varie connessioni di sensazioni ad un livello più alto di conoscenza (anche i cani vedendo un bastone ricostruiscono e prevedono il dolore) occorre l’intervento del linguaggio, che trasforma ciò che è semplicemente un fantasma in un nome: i nomi assumono così una duplice funzione: funzione mnemonica in quanto note poiché ricordano le connessioni che di più cose sono state stabilite all’unanimità dagli uomini (l’idea di triangolo ad esempio)funzione comunicativa in quanto segni che aiutano tutti gli uomini a...

Teoria della conoscenza in Hobbes

Teoria della conoscenza in HobbesNella sua teoria egli sposa il meccanicismo cartesiano con un rigoroso sensismo gnoseologico. Se Cartesio riconosceva la possibilità delle idee innate (anzi le considerava fonte di tutta la conoscenza) per Hobbes ogni conoscenza deriva dai sensi. E la sensazione viene spiegata attraverso il movimento. È la pressione che gli oggetti esterni provocano sul corpo a dar vita ad una sensazione. In realtà afferma Hobbes non si tratta di un corpo in movimento di un corpo che si scontra con un altro ma è il movimento “proiettivo dei sensi” verso l’esterno...