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Mal di schiena, paragrafi appunti disponibili

Elenco dei paragrafi che approfondiscono il tema Mal di schiena, ordinati in base alla data di pubblicazione.
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Esercizi per le cervico-dorsalgie

Gli esercizi per le cervico-dorsalgie, vanno eseguiti in posizione di decubito supino in modo tale da poter alleggerire il carico proveniente dalla forza di gravità sul rachide cervicale o dorsale. Nelle prime fasi potrebbe essere opportuno porre il soggetto su di un piano inclinato in modo perché si potrebbero avvertire nausee o vertigini.Durante le esercitazioni la respirazione deve essere diaframmatica con una espirazione abbastanza prolungata.Per eseguire gli esercizi con un maggiore carico, in questo caso il soggetto potrebbe essere messo...

Esercizi per il mal di schiena: quando iniziare gli esercizi antalgici

In fase acuta la prima cosa che viene prescritta al soggetto è quella di stare a riposo e di prendere de farmaci, ma ad oggi diventa anche assai importante poter limitare il tempo in cui il paziente deve stare a letto ed iniziare delle esercitazioni funzionali che possano migliorare le condizioni dell’individuo non appena il dolore si attenui.Poter stazionare in una condizione di decubito supino con i cuscini sotto le gambe, o in decubito laterale con i cuscini tra le gambe, risulta idoneo per la lombalgia e non per la cervicalgia nella quale invece risulta più efficace l’utilizzo...

La presa di coscienza

Essendo il nostro corpo abituato ad eseguire tutte le attività verso avanti, si ha una scarsa percezione e coscienza della parte posteriore di esso, in modo particolare del rachide, e spesso e volentieri se ne avverte la presenza solo quando si creano delle situazioni algiche. Infatti non è solo importante rivolgere l’attenzione ai difetti posturali in età giovanile, ma anche agli atteggiamenti viziati che si creano in età adulta ed anziana. Prendendo come esempio un lavoratore, esso durante le ore di lavoro, sulla scrivania,...

Preparazione agli esercizi

Una delle cose fondamentali da dover tenere a mente è che gli esercizi debbano essere eseguiti quotidianamente, ed è bene poter scegliere quel momento della giornata in cui si è maggiormente rilassati. Alcuni scelgono le prime ore del mattino, altri la fase della pausa pranzo, altri ancora prima di andare a dormire; la cosa importante quindi non è il quando, ma la costanza nell’eseguire gli esercizi ogni giorno e sempre alla stessa ora. L’aiuto di un compagno potrebbe essere positivo, perché in questo modo la si prende come...

Postural Back School informazioni sulle situazioni di rischio oggettivo: decubito

Contrariamente alla stazione eretta e alla posizione da seduto, quella in decubito risulta molto confortevole per il rachide dovuto dal fatto che il nostro corpo non deve più contrastare la forza di gravità e quindi la colonna vertebrale può distendersi. Infatti la posizione in decubito risulta essere favore principalmente per i dischi intervertebrali che reidratandosi tendono ad aumentare la loro dimensione, infatti se ci si misura al mattino è possibile che si è più alti di circa 2-3 cm. Ma ovviamente bisogna fare una corretta analisi delle varie posizioni che il nostro assume nella...

Postural Back School informazioni sulle situazioni di rischio oggettivo: posizione fissa seduta

Mantenere la posizione seduta per troppo tempo risulta essere danno per la colonna vertebrale, perché ogni qual volta che un soggetto si siede tende a gravare il proprio peso corporeo maggiormente sul tratto lombare del rachide. Infatti è bene poter sostare nella posizione seduta per un massimo di 30-40 minuti e che venga utilizzato un appoggio posteriore per la schiena, che la sedia sia girevole e munita di poggia braccia e che abbia anche le rotelle per effettuare piccoli spostamenti. Indipendentemente dal tipo di sedia, ogni qual volta che manchi il poggia schiena e il poggia...

Azioni motorie fondamentali

Il movimento in flessione del rachide viene regolato dall’intervento dei muscoli e dei legamenti della parte posteriore della colonna vertebrale e anche dalle fibre posteriori del disco intervertebrale. Però nel caso in cui il soggetto stia cadendo e l’intervento dei muscoli è nettamente ridotto allora il movimento di flessione si scarica al 100% sul compartimento discale che potrebbe subire dei gravi traumi.Infatti è bene poter distinguere un disco pressurizzato da uno non pressurizzato:a) Un disco pressurizzato, è un disco ben idratato che presenta una componente...

Pressione intra-addominale (PIA) e funzione strutturale nei movimenti del busto

L’attivazione muscolare è un elemento di fondamentale importanza al fine di poter supportare tutti i movimenti del rachide.Durante un movimento di flessione la muscolatura posteriore della colonna vertebrale funge un ruolo di fondamentale importanza per la sua stabilizzazione, e tre sono le posizioni con le quali può essere sollevato un peso, quali:1. Sostegno di un grave a braccia tese;2. Sollevare da terra a gambe tese e con flessione del busto;3. Sollevamento da terra a busto eretto e partendo con gli arti inferiori in piegamento.Potendo analizzare in modo...