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Il gruppo nelle prospettive di Lewin


Gruppo: qualcosa di diverso dalla somma dei suoi membri, ha struttura, fini, relazioni proprie. L’essenza è l’interdipendenza tra i membri. È una totalità dinamica: un cambiamento di stato in una sua parte interessa tutte le altre. Non è un insieme di persone ma un sistema dinamico. I fenomeni che avvengono in un gruppo vanno studiati in funzione del sistema di relazioni che esiste nel gruppo (ruoli, comunicazione, coesione).
Costrutto di campo: concetto derivato dalla fisica e usato già dalla Gestalt; le leggi del campo non dipendono dalle caratteristiche dei singoli elementi ma dalla configurazione e movimento del campo globalmente considerato più spiegazione dinamica: enfasi sulle relazioni tra gli elementi.
Campo diviso in regioni separate da frontiere. Le regioni non sono definite una volta per tutte ma si modificano in base alla situazione generale più non rispecchiano criteri fisici ma dimensioni psicologiche della vita individuale e sociale.
Spostamenti di regione: locomozione (dipende dalla forza: risultante del sistema di forze che agiscono in quel momento) più valenza (valore che una regione acquista in un momento) più bisogno (elemento che lega valenza e forza). È il motore della vita del gruppo a livello di fini ed esigenze (soddisfazione membri, coesione, conflitti). Il gruppo tende ad una autoregolazione costante, si centra sulla coesione; essa dipende da ciò che il gruppo rappresenta per il soggetto sul piano emotivo (sentimento di appartenenza) e funzionale(ciò che si acquista appartenendo al gruppo).
Il gruppo diventa punto di riferimento per il soggetto in base a cui verifica opinioni e atteggiamenti.

Tratto da LEZIONI DI PSICOLOGIA SOCIALE di Antonella Bastone
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