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Organizzazione aziendale - Pagina: 106

utilizzare strutture e processi che consentono loro di essere al contempo adattabili ed efficienti, avvalendosi di strutture e processi appropriati sia alla creatività delle piccole aziende sia ai sistemi utilizzati dalle grande aziende per sfruttare le innovazioni. Permette ai manager di promuovere la flessibilità e la libertà di innovare e proprre nuove idee all’interno di alcune unità ma utilizzando un approccio più rigido, centralizzato e standardizzato per attuare le innovazioni all’interno dell’organizzazione. La struttura divisionale è un altro dei modi in cui le organizzazioni di grandi dimensioni creano un ibrido grande azienda/ piccola azienda. Ciclo di vita organizzativo Intro Il concetto di ciclo di vita di un’organizzazione ipotizza che le organizzazioni nascano, crescano ed infine muoiano. La struttura di un oganizzazione, lo stile di leadership ed i sistemi amministrativi seguono una dinamica abbastanza prevedibile attraverso gli stadi del ciclo di vita che sono consecutivi e seguono una progressione naturale. Sta dello sviluppo del ciclo di vita Ogni volta che l’organizzazione entra in un nuovo stadio entra in un gioco completamente nuovo con un nuovo insieme di regole di funzionamento interno e su come si relaziona con l’ambiente esterno, 4 stadi del ciclo di vita : STADIO IMPRENDITORIALE: organizzazione prende vita, enfasi su creazione di un prodotto o un servizio e sulla sopravvivenza nel mercato. I fondatori sono imprenditori, dedicano il massimo delle energie alle attività tecniche di produzione e marketing. Organizzazione carattere informale e non burocratico, lunghe ore di lavoro, controllo basato su supervisione personale dei proprietari; Crisi: bisogno di leadership: man mano che l’organizzazione cresce il maggior numero di dipendenti determina l’insorgere di problemi. I proprietari sono orientati alla tecnica ed alla creatività incontrano problemi di gestione anche se loro vorrebbero preoccuparsi solo di realizzazione, commercializzazione o ideazione di nuovi prodotti o servizi. Per risolvere questo momento di crisi gli imprenditori devono adattare la struttura dell’organizzazione per assecondare un processo continuo di crescita oppure devono introdurre nella struttura manager capaci in grado di svolgere al loro posto i compiti. STADIO DELLA COLLETTIVITA’: se la crisi di leadership viene superata, si ottiene una leadership forte e l’inizio dello sviluppo di obiettivi e di una direzione chiari per l’organizzazione. Vengono stabilite le unità organizzative, una gerarchia di autorità, vengono definiti i compiti e viene fatta una prima divisione del lavoro. In questo stadio i dipendenti si identificano nella missione dell’organizzazione e si dedicano a lungo a contribuire al successo organizzativo, la comunicazione ed il controllo sono principalmente informali. Crisi: bisogno di delega; se il nuovo management ha operato con successo, i dipendenti dei livelli inferiori si troveranno gradualmente limitati dalla forte leadership esercitata

Tratto da ORGANIZZAZIONE AZIENDALE di Maurizio Fortunati
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