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Organizzazione aziendale - Pagina: 50

significa concentrarsi sulle caratteristiche dell’ambiente di riferimento (settori di appartenenza, materie prime, delle risorse umane, del mercato, internazionale) e come esso cambia. L’incertezza totale percepita è pari all’incertezza accumulata nei settori con cui l’ambiente interagisce. L’incertezza s i g n i fica che i “Decision Maker” non hanno informazioni sufficienti riguardanti i fattori ambientali e quindi risulta per loro difficile prevedere gli avvenimenti esterni Complessità Si riferisce all’eterogeneità, ossia al numero e alla diversità degli ambienti esterni (concorrenti, fornitori, leggi dello stato) che incidono sulla attività dell’organizzazione. La complessità tende ad aumentare all’aumentare del numero di elementi esterni all’organizzazione, di conseguenza: • In un ambiente complesso, vi sono molti elementi esterni che, interagiscono con l’organizzazione influenzandola • In un ambiente semplice, vi sono pochi elementi esterni che, interagiscono con l’organizzazione influenzandola Esempio: “Il paradiso della brugola” ferramenta a conduzione familiare in periferia, avrà meno elementi esterni rilevanti rispetto ad una azienda farmaceutica Dinamismo Si riferisce alla stabilità o instabilità dell’ambiente in cui l’organicazione si trova. L’instabilità spesso è data dal mutare delle preferenze degli individui (consumatori), oppure dall’introduzione di nuove tecnologie, o dalle mosse escogitate dalla concorrenza (politiche pubblicitarie, nuovi prodotti)

Tratto da ORGANIZZAZIONE AZIENDALE di Maurizio Fortunati
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