Skip to content

Organizzazione aziendale - Pagina: 75

organizzativo, poiché prevede meccanismi per integrare le varie parti. Utile per le grandi aziende multinazionali con sussidiarie in molti paesi. Cerca di raggiungere contemporaneamente le capacità specifiche di tutte e 3 le aree (efficienza globale, reattività locale o apprendimento globale). E’ la più recente evoluzione concettuale relativa al tipo di struttura necessaria per org globali altamente complesse come la Philips. Esempio: Philips, con sede legale in Olanda, ha centinaia di unità operative e nel mondo ed è una tipica azienda globale come Unilever o Procter&Gamble. Unità di rete org transnazionale si trovano a grande distanza le une dalle altre. La dimensione è un problema quando si tratta di coordinare l’attività globale, condividere info, conoscenze e nuove tecnologie. Alcune aziende sussidiarie possono diventare talmente grandi da non essere più coerenti con il limitato ruolo strategico assegnato loro dalla sede centrale. Le singole unità necessitano di flessibilità e autonomia: gran parte dell’allineamento nell’org trans. viene raggiunto tramite la comunione di cultura e valori, condivisione di vision e obiettivi e l’interdipendenza delle relazioni fra sussidiarie. Filosofia basata su interdipendenza. Caratteristiche che distinguono l’organizzazione transnazionale da altre forme di organizzazioni globali coma la matrice appena descritta. 1. Le proprietà e le risorse sono disperse su scala mondiale in attività altamente specializzate (per aiutare l’org a individuare e reagire a stimoli diversi come esigenze del mercato, sviluppi tecnologici o tendenze dei consumatori di diverse parti del mondo) collegate tra loro tramite relazioni di interdipendenza tra le varie unità di prodotto, funzione o area geografica (per gestire la maggiore complessità e differenziazione). Meccanismi come i team costringono le unità a lavorare insieme per il bene dell’unità e dell’intera org. Interdipendenza incoraggia condivisione collaborativa di info e risorse, risoluzione dei problemi tra unità e implementazione collettiva. Materiali, persone, risorse, prodotti, idee e info fluiscono continuamente tra le varie parti disperse del network integrato. 2. Le strutture sono flessibili e sempre mutevoli. Principio di centralizzazione flessibile. Può centralizzare alcune funzioni in un paese e altre in un paese diverso a al tempo stesso decentrare altre funzioni all’interno delle sue molti sedi disperse geograficamente. Un’unità che si trova a Hong Kong piò essere responsabile del coordinamento dell’attività dell’intera Asia, mentre le attività relative a tutti gli altri paesi vengono coordinate da una grande sede centrale di divisione a Londra. I manager devono essere flessibili nel determinare le necessità strutturali; i meccanismi di controllo e coordinamento cambieranno nel tempo per affrontare nuove esigenze o minacce competitive. Alcune aziende hanno iniziato a creare quartier generali in diversi paesi, dato che l’org si fa troppo grande e complessa per essere gestita da

Tratto da ORGANIZZAZIONE AZIENDALE di Maurizio Fortunati
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.