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Organizzazione aziendale - Pagina: 86

Categorie di tecnologie: Routinarie: prevedono un basso grado di varietà del compito e l’uso di procedure basate su dati e criteri oggettivi e sul calcolo. I compiti sono formalizzati e standardizzati. Artigianali: prevedono un flusso abbastanza stabile di attività ma il processo di trasformazione non è analizzabile o pienamente compreso. I compiti richiedono molta formazione ed esperienza perchè i dipendenti gestiscono i fattori intangibili sulla base delle consuetudini di mestiere e del buon senso, ovvero dell’intuizione e dell’esperienza. Ingegneristiche: sono complesse a causa del livello significativo di varietà dei compiti eseguiti. Però le diverse attività sono gestite sulla base di formule, procedure e tecniche prestabilite. I dipendenti possono far riferimento ad un corpo di conoscenze ben sviluppato per affrontare i problemi. Non Routinarie: prevedono un alto grado di varietà dei compiti ed un processo di trasformazione non analizzabile o pienamente compreso. Gran parte dello sforzo è dedicato all’analisi dei problemi e attività e solitamente sono rintracciabili numerose opzioni ugualmente accettabili. Per risolvere i problemi e svolgere il lavoro sono utilizzate l’esperienza e la conoscenza tecnica. Routinarie-Non Routinarie: varietà ed analizzabilità possono essere associate in un’unica dimensione tecnologica che è possibile utilizzare per valutare le unità. Le tecnologie con un alta varietà tendono ad avere un basso livello di analizzabilità e le tecnologie con una bassa varietà tendono ad essere analizzabili. La maggior parte delle organizzazioni può essere caratterizzata facilmente come routinaria o non routinaria.

Tratto da ORGANIZZAZIONE AZIENDALE di Maurizio Fortunati
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