Interventi riabilitativi ed educativi per il bambino cieco

Hanno come obiettivo l’acquisizione di un livello di autonomia essenziale per l’integrazione sociale.
Questi interventi si avvalgono di strumenti volti a potenziare il residuo visivo.


Strumenti di orientamento e mobilità
Il training di orientamento e mobilità prevede inizialmente percorsi motori guidati da un adulto, successivamente l’adulto passa in secondo piano.

Gli strumenti utilizzati sono:
•    Apparecchi per l’infanzia: si applicano alle gambe e offrono protezione ma possono rinforzare movimenti inappropriati
•    Giocattoli: come finti carrelli della spesa o tagliaerba, ma se da un lato proteggono dagli ostacoli dall’altro sono molto ingombranti e il bambino non li ha sempre con sé
•    Dispositivi adattivi per la mobilità: sono molto ingombranti

I più comuni ausilii per la mobilità sono:
•    Accompagnatore vedente
•    Cane guida
•    Bastone bianco: può essere utilizzando o in posizione centrale rispetto al corpo o con un movimento di oscillazione a destra e sinistra. Protegge dagli ostacoli e da informazioni aggiuntive a quelle uditive. Comunque ora esistono versioni + moderne come il sonic guide che usa gli ultrasuoni

Strumenti per il potenziamento del residuo visivo
Le abilità da potenziare sono:
•    Individuazione della luce
•    Capacità di seguire con lo sguardo persone e oggetti in movimento
•    Localizzazione degli oggetti

Ciò viene fatto attraverso:
•    Apparecchiature per la visione da vicino, come lenti d’ingrandimento
•    Apparecchiature per la visione da lontano, come sistemi telescopici e computer a caratteri ingranditi

strumenti per vicariare la funzione visiva
per i soggetti totalmente ciechi abbiamo strumenti diversi, esempio strumenti come l’optacon che traduce i caratteri stampati in info tattili o in suoni.
Il metodo + usato è il sistema braille costituito da punti in rilievo, esistono tastiere speciali, ecc.