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Rivoluzione francese: il terrore


si attuò un aumento del potere esecutivo con il suo progresso slittamento verso la dittatura rivoluzionaria. Il primo passo fu il rimpasto del comitato di salute pubblica in cui entrarono esponenti dei montagnardi e dell’estreme sinistra compreso Robespierre.. Il secondo passo fu il controllo del comitato su tutta la società e sui comitati di vigilanza. Il terzo passo fu l’organizzazione di una giustizia rivoluzionaria con l’annullamento di tutte le garanzie giuridiche degli accusati e del ricorso in appello. La convenzione votò la legge dei sospetti che imponeva a tutti i cittadini l’obbligo di un certificato di civisme. Erano questi i fondamenti di un regime di dittatura definito di terrore. Esso prevedeva l’accentramento del potere nel comitato di salute pubblica, lo smantellamento di tutti i club e società popolari, il controllo dell’economia e della politica da parte del governo rivoluzionario.
Il comitato di salute pubblica dovette affrontare le rivolte urbane dei sanculotti a Parigi, la guerra di Vandea e di altri dipartimenti insorti. I sanculotti invasero anche la Convenzione ma Robespierre riuscì a dirigere verso altri obiettivi la protesta popolare di Parigi arruolando i sanculotti in un esercito rivoluzionario per la requisizione del grano nelle campagne e la caccia agli accaparratori. L’esercito dei ribelli di Vandea fu massacrato.
Alla fine del 1793 il potere vedeva in ascesa Ropespierre. Era stato eletto agli stati generali ed era divenuto uno dei leader del partito giacobino. Era stato una delle guide della comune insurrezionale di Parigi. Era poi stato eletto alla convenzione. Si erta schierato a sinistra tra i montagnardi e aveva votato la morte del re. Era membro del comitato di salute pubblica e aveva coordinato gli atti più importanti del governo. Ma nella convenzione aveva nemici sia a sinistra che a destra. Sul primo fronte gli arrabbiati legate alle istanze più estremistiche del popolo parigino, sul secondo gli indulgenti inclini alla tolleranza e alla moderazione politica. L’opposizione degli arrabbiati fu eliminata e alcuni esponenti ghigliottinati.
Il comitato di salute pubblica era nelle mani di Robespierre. Con la legge del 10 giugno 1794 la violenza diventava il sistema di governo. Soppresso ogni diritto alla difesa, atti d’accusa collettivi mandarono alla ghigliottina migliaia di francesi.
Robespierre ottenne la grande vittoria di Fleurus contro gli eserciti stranieri che consentì alle armate rivoluzionarie di penetrare in Belgio, conquistare Bruxelles e occupare la Catalogna.
Nel luglio 1794 un complotto fatto dai membri del comitato di salute pubblica e da esponenti della Convenzione fece arrestare Robespierre e lo fece ghigliottinare.

Tratto da LE VIE DELLA MODERNITÀ di Filippo Amelotti
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